Laura Boldrini si schiera: la stepchild adoption è doverosa

Antonio Capobianco

Laura Boldrini si schiera: la stepchild adoption è doverosaPer il Presidente della Camera Laura Boldrini la stepchild adoption è doverosa.

l Presidente osserva che “quando il partner muore e resta solo, il partner che resta ha il dovere di occuparsi del figlio. E’ quasi naturale che questo dovere si traduca in un diritto. Se è un dovere naturale perché non è anche un diritto?”.

Una posizione in generale condivisibile, però si pone un problema di fondo.

Visto il suo altissimo ruolo di garanzia istituzionale e costituzionale, e quindi di terzietà, può un Presidente della Camera schierarsi a favore o contro una legge del Parlamento, e per di più esprimere valutazioni politiche su parti di essa?

Naturalmente la domanda è retorica, perché la risposta è no.

Laura Boldrini è stata messa lì per garantire l’ordinato e corretto funzionamento della Camera, non per esprimere valutazioni su una legge che la Camera sta per approvare.

Questi sono i fondamentali dello Stato, è una questione di alfabetizzazione costituzionale. E non è la prima volta che gli interventi del Presidente della Camera rischiano di diventare impertinenti.

Sarebbe bene che le decisioni su determinati ruoli istituzionali fossero frutto di una riflessione più ponderata e approfondita. Questo garantirebbe di più tutti.

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