L’Italia offre tantissime mete diverse per chi ama il trekking, dalle più alte montagne fino alle spiagge assolate. La scelta dipende ovviamente dai nostri gusti, alcuni luoghi però non sono così distanti tra loro, cosa che ci consente magari di percorrere un sentiero, o una valle, un fine settimana, per spostarci per un trekking marino il fine settimana successivo. Come primo passo ricordiamoci di attrezzarci con tutto ciò che comprende abbigliamento da trekking e arrampicata e attrezzatura specifica per questo tipo di sport. Le camminate infatti non sono da prendere sottogamba: meglio avere a disposizione tutto ciò che le rende più sicure, a seconda del luogo in cui ci si trova.
I luoghi tradizionali
Ci sono alcune zone in Italia dove il trekking è di casa da diversi decenni; stiamo parlando delle Dolomiti, della Valsesia, dei monti Sibillini, del parco dei Monti della Laga, della Valle del Piave. Questi luoghi, così lontani tra loro, sono accomunati da caratteristiche simili. Dal Gran Sasso alla Marmolada infatti queste valli sono state percorse dall’uomo nei secoli. Vuoi per far pascolare i greggi di pecore, vuoi per trasportare le merci tra le valli, in modo da avere a disposizione latte, formaggi e grappa in ogni Paese toccato dai sentieri. Questo oggi si traduce in un’ampia disponibilità di zone in cui fare trekking, senza ripetere mai lo stesso percorso, anche dopo vari giorni di cammino. Il tutto immerso in una natura incontaminata, con animali allo stato selvatico che ci osservano guardinghi, piante e fiori splendidi che ci ricordano quanto sia ricca la biodiversità del nostro Paese, e panorami che chiunque al mondo ci invidia. Le zone in cui la montagna è più bella sono tipicamente vocate al turismo, questo ci consente di nona vere alcun problema organizzativo. Alberghi, B&B, appartamenti in affitto, sono disponibili ogni mese dell’anno, a prezzi che dipendono anche da quanto vicino vogliamo soggiornare ai luoghi più suggestivi e rinomati.
Trekking al mare
Per chi vuole fare una gita un po’ diversa dal solito sono disponibili in Italia vari sentieri vicino alla costa. Un esempio classico, anche molto battuto, è il sentiero che corre lungo il Golfo dei Poeti, da Portovenere a Lerici, o viceversa. Molto interessante anche il sentiero che ci permettere di visitare l’Isola di Capraia da un punto di vista diverso, originale, oppure il Parco del Pollino, tra Basilicata e Calabria, con sentieri che passano in riva al mare, così come quelli che si spingono fino alle vette che superano i 2000 metri. Chi ama l’estate e i luoghi caldi, ma non vuole rinunciare al trekking, si può addentrare lungo il Parco del Cilento, Patrimonio UNESCO sin dal 1998, con diversi siti archeologici e importanti centri storici tutti da visitare.
I cammini religiosi, anche in Italia
Il cammino di Santiago è uno dei percorsi religiosi al mondo più utilizzato dagli appassionati di trekking, 800 km di strada tra piccoli villaggi e città di Francia e Spagna. Forse non tutti lo sanno ma esiste un interessante cammino che arriva fino a Roma, la Via Francigena, che parte da Canterbury. Si parte quindi dal Regno Unito, per attraversare Francia e Svizzera, fino all’Italia. Il sentiero oggi non è totalmente percorribile, ma nel nostro Paese sono evidenziati ben 45 parti, dal passo del Gran Sanbernardo fino alle porte di Roma. Più che un cammino una vera avventura, che ci porta ad attraversare diverse nazioni europee e l’intera Italia, alla scoperta di tradizioni, borghi nascosti tra le valli e luoghi totalmente immersi nella natura.