In questi giorni tragici, in cui ogni giorno centinaia di persone muoiono ed altrettante sono attaccati a dei respiratori che ormai neppure bastano più per tutti, non c’è più tempo per discutere e per le divisioni politiche.
Si deve agire, si deve decidere, e lo si deve fare tanto consapevolmente quanto in fretta.
Il premier Giuseppe Conte, assieme alla sua coalizione di governo formata da Pd e 5Stelle, sta sfornando decreti su decreti, ma a questo punto anche il centro destra chiede un ruolo più centrale nelle decisioni.
In maniera unitaria Matteo Salvini (Lega), Silvio Berlusconi (FI) e Giorgia Meloni (FdI) chiedono in particolare la convocazione immediata e a oltranza delle Camere e la possibilità di essere ricevuti dal Presidente della Repubblica nei modi e nelle forme ritenute più opportune, alla luce delle nuove regole.
“È fondamentale restituire al Parlamento la sua centralità – è la posizione dei tre leader – affinché eserciti appieno i poteri affidatigli dalla Costituzione, legiferare e controllare l’attività del Governo”.
“Forza Italia ha offerto collaborazione istituzionale ed è impegnata a dare il suo contributo al superamento della doppia emergenza, sanitaria ed economica”, ha afferma Silvio Berlusconi. Ma il governo, sottolinea il leader FI, “non ha sinora accettato un concreto confronto. Come centrodestra chiediamo di essere ascoltati dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella”.
“Vogliamo che il Parlamento riapra, vogliamo certezze fiscali e economiche, vogliamo subito mascherine e protezioni sanitarie per tutti gli uomini e le donne che sono in prima linea. Se non ci ascolta qualcuno al governo ci faremo ascoltare dal presidente della repubblica. L’Italia ha bisogno di certezze”, il grido invece di Matteo Salvini.