La demenza può essere tenuta a bada con i mirtilli

Antonio Capobianco

Nuovi studi hanno scoperto che il consumo quotidiano di mirtilli può ridurre il rischio di declino cognitivo di una persona.

Le prove umane hanno identificato diversi miglioramenti fisiologici e cognitivi dopo 12 settimane di integratori giornalieri di mirtilli.

Secondo il portale NewAtlas, i benefici per la salute dei mirtilli sono ben noti, dalle proprietà curative al potenziamento della memoria.

I mirtilli sono incredibilmente densi di nutrienti. In un precedente studio sono stati riscontrati numerosi benefici cognitivi per gli anziani dopo aver aggiunto i mirtilli alla loro dieta.

Nel nuovo studio, pubblicato su Nutrientes nell’aprile di quest’anno, lo specialista Krikorian ha cercato di capire se i mirtilli potessero essere utili agenti preventivi se consumati regolarmente nella mezza età.

“Avevamo visto benefici cognitivi con i mirtilli in studi precedenti con gli anziani e pensavamo che potessero essere efficaci negli individui più giovani con insulino-resistenza“, spiega Krikorian.

Il morbo di Alzheimer, come tutte le malattie croniche dell’invecchiamento, si sviluppa in un periodo di molti anni , a partire dalla mezza età“.

Per testare gli effetti dei mirtilli alimentari sulle persone di mezza età, i ricercatori hanno esaminato 33 adulti di età compresa tra 50 e 65 anni.

Tutti i partecipanti erano almeno in sovrappeso e riportavano disturbi cognitivi soggettivi, suggerendo le prime fasi del declino cognitivo legato all’età.

Alcuni dei partecipanti hanno ricevuto una fornitura di 12 settimane di polvere di mirtillo intero liofilizzato; il resto ha ricevuto un placebo in polvere. La polvere di mirtilli equivaleva a circa mezza tazza di mirtilli al giorno.

Una serie di test cognitivi è stata completata all’inizio e alla fine dello studio e sono stati selezionati diversi biomarcatori metabolici.

Secondo Krikorian, dopo 12 settimane di integrazione con il mirtillo, sono stati identificati miglioramenti cognitivi significativi nei test relativi alle funzioni esecutive.

I soggetti che hanno consumato la polvere di mirtillo hanno anche mostrato miglioramenti nei livelli di insulina a digiuno e un aumento del disaccoppiamento mitocondriale, un processo cellulare legato all’invecchiamento sano.

fonte@ZAP

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