La morte di Kurt Cobain e l’agente dall’aria compiaciuta che mostra il fucile del suicidio.
Sono state pubblicate le foto inedite del fucile col quale il famoso cantante dei Nirvana si tolse la vita il 5 aprile del 1994.
Le cronache raccontano che il corpo dell’artista fu ritrovato solo tre giorni dopo. Le fotografie sono state diffuse direttamente dalla polizia di Seattle.
Nelle riprese si vede il detective di Seattle Mike Ciesynski, mentre imbraccia il fucile incriminato con diverse angolazioni.
Secondo quanto riporta la polizia, le foto sono state scattate solo nel giugno del 2015 e, successivamente, inserite negli archivi informatici. Per quali ragioni, non ci è dato sapere.
E non si sa nemmeno perché la polizia di Seattle ha fatto quelle foto l’anno scorso e perché ha deciso di pubblicarle quasi un anno dopo. Pura vanità?
Qualche particolare ragione legata a indagini postume che potrebbero non far più pensare a un suicidio? Staremo a vedere. Per ora si sa e si vede solamente che le pose dell’agente di polizia sembrano molto cretine.
Un uomo che si compiace di imbracciare il fucile che ha dato la morte a uno dei cantanti più famosi della storia del rock. Contento lui.