Dopo che il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato “l’inizio di un’azione militare speciale” giovedì mattina, granate, sparatorie e sirene sono risuonate in tutta l’Ucraina per tutto il giorno. Il primo giorno dell’attacco russo ha ucciso circa 140 persone.
Esplosioni e sparatorie sono state udite nel distretto settentrionale di Kiev, mentre le forze d’invasione russe si stavano avvicinando, riferisce AFP dal Paese.
I cittadini sono corsi al rifugio e nella zona di Obolon si sono sentiti incendi ed esplosioni di armi leggere.
Le forze russe sono arrivate per la prima volta alla periferia di Kiev giovedì, quando le truppe di elicotteri hanno attaccato un aeroporto non lontano dalla città, vicino a Obolon, riferisce l’Afp.
Quando sono arrivati a Obolonski, all’interno della città, la pagina Facebook del Ministero della Difesa ha invitato i civili a resistere.
“Chiediamo ai cittadini di informarci sui movimenti delle truppe, di fare bombe molotov e neutralizzare il nemico“, si legge sul sito ufficiale del ministero della Difesa ucraino.
Secondo l’AFP, le forze russe sono entrate a Kiev da poche ore.
Due brevi raffiche di armi leggere sono state udite qui a Kiev negli ultimi 10 minuti. È impossibile sapere cosa significhi, ma si vocifera che i “sabotatori” russi stiano già operando all’interno della città – riferisce il giornalista della BBC Paul Adams.
