Per Juncker, Presidente della Commissione UE, il divorzio con la Gran Bretagna non è consensuale.
L’amarezza del Presidente si concentra in una frase tanto lapidaria quanto significativa: “Questo divorzio non sarà consensuale”.
Juncker dice che la Gran Bretagna dovrà presentare immediatamente la richiesta di avvio dei negoziati sulle modalità d’uscita.
Intervistato dalla Tv tedesca Ard, il Presidente si chiede: “Non capisco perché il governo abbia bisogno di aspettare fino a ottobre per decidere se inviare o meno la lettera di divorzio a Bruxelles. Vorrei riceverla subito”.
E intanto, come naturale, si dimette immediatamente il commissario britannico Jonathan Hill, fedelissimo del premier inglese Cameron.
Hill era responsabile della stabilità finanziaria, dei servizi finanziari e del mercato unico dei capitali: una delega importantissima.
In proposito Hill ha dichiarato: “Non credo sia giusto per me continuare come commissario come se nulla fosse accaduto, quindi ho reso noto al Presidente Juncker che mi dovrei dimettere, con un ordinato passaggio di consegne”.
E Juncker di rimando: “Il lavoro dell’Unione Europea deve procedere. Dopo aver parlato col Presidente del Parlamento Martin Schulz, ho chiesto al vicepresidente della Commissione Dombrovskis di assumere l’incarico sulla stabilità finanziaria”.