Il prossimo 11 marzo uscirà “Inumani” l’album dei Tre Allegri Ragazzi Morti al quale ha collaborato, fra gli altri, anche Jovanotti.
La band Tre Allegri Ragazzi Morti era molto in voga negli anni 90. Esattamente il gruppo si formò a Pordenone nel 1994. Il fondatore fu il chitarrista e fumettista Davide Toffolo.
A lui si unirono il batterista Luca Masseroni, nome d’arte Luca Casta, e il bassista Enrico Molteni il quale prese il posto del primo bassista del gruppo Stefano Muzzin.
Alla realizzazione del loro ultimo lavoro “Inumano” hanno collaborato molti artisti, primo fra tutti Lorenzo Cherubini, al secolo Jovanotti.
Lorenzo nell’album canta due canzoni. Una di queste è “Persi al telefono”. Un brano che rispecchia non solo la musica ma il filo conduttore dell’intero disco.
“Inumani”, infatti, vuole lanciare quasi un allarme: attenti alle nuove tecnologie, perché a stare troppo connessi si rischia di diventare meno umani.
Nella canzone di Jovanotti si parla di relazioni faccia a faccia ridotte al minimo e della frenesia della vita moderna. Ciò che contraddistingue, invece, la seconda canzone di Lorenzo è il ritmo della cumbia, ballo e musica tipici della Columbia.
Il titolo è “In questa grande città – La prima cumbia”. La città di riferimento è Milano ribattezzata dai Tre Allegri Ragazzi Morti “La capital benvestida”.
Il gruppo e Jovanotti collaborano già dal 2011. Fu in quell’anno, infatti, che Lorenzo rimase folgorato dal sound del gruppo di Pordenone al punto che li volle sul palco per aprire i concerti del suo tour.
altri artisti che hanno collaborato all’album, troviamo Vasco Brondi, Maria Antonietta e Pietro Aloisi de Il Pan del Diavolo. “Inumani” chiude la trilogia iniziata nel 2010 con “Primitivi del Futuro” e proseguita nel 2012 con “Nel giardino dei fantasmi”.