Oggigiorno la concorrenza nel mercato del lavoro è già spietata: la disoccupazione è molto alta e quindi sono in tanti coloro che, pur di lavorare, si accontentano di essere precari, di stipendi bassi e turni usuranti.
Ma c’è un’altra paura che negli ultimi anni toglie il respiro ai lavoratori: e se a breve bisognerà fronteggiare anche l’arrivo dei robot?
Nello specifico, quasi 7 milioni di italiani temono di perdere il proprio posto di lavoro a causa dell’arrivo delle nuove tecnologie, dai robot all’intelligenza artificiale.
È il dato che emerge dal terzo Rapporto Censis-Eudaimon sul welfare aziendale, realizzato in collaborazione con Eudaimon, leader nei servizi per il welfare aziendale, con il contributo di Credem, Edison, Michelin e Snam.
L`85% dei lavoratori esprime una qualche paura o preoccupazione per l`impatto atteso della rivoluzione tecnologica e digitale Il dato supera l`89% tra gli operai. Per il 50%, poi, si imporranno ritmi di lavoro più intensi, per il 43% si dilateranno gli orari di lavoro, per il 33% si lavorerà peggio di oggi, per il 28% la sicurezza non migliorerà.