Per la maggior parte degli italiani, in questo momento di grande crisi sanitaria ma soprattutto economica e sociale, c’è ben poco spazio per i progetti futuri, sia quelli a breve che a lungo termine.
Certo la voglia di tornare alla vita “normale” è tanta, ma è tanta anche la paura e quindi in molti questa estate che sta per arrivare sarà senza dubbio diversa da tutte le precedenti.
Ma ci sono comunque molti che si chiedono: ci sarà permesso andare in spiaggia?
Al momento, naturalmente, nessuno lo sa con certezza, dato che tutto dipenderà dalla curva dei contagi, ma qualche esperto sta iniziando a “sbilanciarsi” e stanno circolando le prime ipotesi.
Lorenza Bonaccorsi, sottosegretaria alla Cultura, ad esempio guarda avanti: “Andremo al mare quest’estate. Stiamo lavorando per far sì che possa essere così”.
Bonaccorsi rassicura: “Ci stiamo lavorando dal punto di vista degli atti amministrativi necessari per gli stabilimenti, immaginando una serie di normative prese con il comitato tecnico scientifico che contemplano l’ipotesi di un distanziamento”.
Lorenza Bonaccorsi spiega quindi che sono allo studio una serie di misure per consentire lo sviluppo di un turismo ‘di prossimità’, magari favorendo i borghi antichi piuttosto che i lidi super affollati.
“Stiamo cercando di capire, attraverso alcuni rilevamenti, la propensione degli italiani a vivere vacanze in mete più vicine, anche perché molti cittadini devono fare i conti anche con la crisi economica, e a preferire mete meno affollate di turisti, come i piccoli borghi, di cui l’Italia è davvero molto ricca”, chiosa.