In cosa consiste la dieta chetogenica

Antonio Capobianco

La dieta chetogenica è un regime alimentare che si basa sulla riduzione drastica dei carboidrati a favore di un aumento del consumo di grassi e proteine. Questo tipo di alimentazione induce il corpo a entrare in uno stato metabolico chiamato chetosi, in cui l’organismo, non potendo utilizzare i carboidrati come principale fonte di energia, comincia a bruciare i grassi accumulati trasformandoli in corpi chetonici, che vengono poi utilizzati come combustibile energetico.

In cosa consiste la dieta chetogenica

Principi della Dieta Chetogenica

In condizioni normali, il nostro corpo utilizza i carboidrati come fonte primaria di energia. Quando questi vengono drasticamente ridotti (generalmente a meno di 50 grammi al giorno), il fegato inizia a convertire i grassi in corpi chetonici, che forniscono energia alternativa. Questo stato di chetosi può essere raggiunto in circa 48 ore con una corretta adesione alla dieta.

Alimenti Permessi e Vietati

Gli alimenti consigliati nella dieta chetogenica includono:

  • Carne (specialmente di origine controllata, preferibilmente allevata al pascolo),
  • Pesce (in particolare i pesci grassi come salmone e sgombro),
  • Uova,
  • Frutta secca,
  • Oli e burro (con preferenza per il burro chiarificato e l’olio extravergine di oliva),
  • Verdure a basso contenuto di carboidrati (come spinaci, broccoli e zucchine).

Sono invece da evitare:

  • Cereali (come pane, pasta, riso),
  • Legumi,
  • Frutta ricca di zuccheri,
  • Dolci e prodotti industriali,
  • Alcolici e bevande zuccherate.

Benefici e Controindicazioni

La dieta chetogenica è spesso apprezzata per la sua efficacia nella perdita di peso, poiché favorisce l’utilizzo dei grassi corporei come fonte di energia. Inoltre, può migliorare la sensibilità all’insulina e aiutare nella gestione di alcune condizioni mediche come l’epilessia farmacoresistente, il diabete di tipo 2 e la sindrome metabolica.

Tuttavia, non è priva di rischi. Seguire questo regime alimentare per periodi prolungati può portare a effetti collaterali come stanchezza, nausea, alitosi e stitichezza. Inoltre, la chetosi prolungata può sovraccaricare i reni e portare a problemi di salute se non monitorata correttamente. Per questo motivo, si consiglia di seguire la dieta sotto controllo medico e di non prolungarla oltre il periodo consigliato, solitamente di 3-4 settimane.

In conclusione, la dieta chetogenica può essere un efficace strumento per la perdita di peso e il controllo di alcune condizioni mediche, ma richiede una pianificazione attenta e un monitoraggio costante per evitare complicazioni​.

(P. by pazienti.it, Fondazione Umberto Veronesi, Iconmagazine, ANSA.it).

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