Secondo un rapporto di The Guardian, gli scienziati del progetto Breakthrough Listen per la ricerca di alieni stanno studiando un segnale che potrebbe essere arrivato da Proxima Centauri, la stella più vicina al Sole.
Se confermato come un vero segno di vita, sarebbe estremamente eccitante. Tuttavia, con ogni probabilità, il segnale radio – trovato nel 2019 – ha una storia di origine molto più banale.
Secondo The Guardian, gli scienziati con Breakthrough hanno rilevato un “fascio stretto di onde radio” durante le osservazioni con il telescopio australiano Parkes a maggio e aprile 2019.
Questi fasci stretti sono di particolare interesse perché assomigliano al tipo di onde radio che gli esseri umani inviano nell’universo, ma ciò rende anche più difficile analizzare se un segnale come questo è di origine aliena o umana.
Gli scienziati alla base della scoperta non sono stati in grado di trovare una spiegazione ovvia per il segnale e ora stanno eseguendo osservazioni di follow-up per cercare di metterlo insieme.
“La cosa più ovvia per loro è tornare indietro e utilizzare Parkes o un altro osservatorio con sensibilità simile e guardare di nuovo“, mi ha detto Seth Shostak del SETI Institute, che non è coinvolto nella nuova ricerca.
E’ ancora possibile che questo segnale venga effettivamente emesso da qualche causa umana che deve ancora essere trovata.
Il segnale potrebbe anche provenire da qualche altra fonte cosmica con proprietà che devono ancora essere definite.
Queste possibilità richiederanno osservazioni di follow-up per dare agli scienziati un buon senso di ciò che ha effettivamente prodotto il segnale in primo luogo.
Gli scienziati devono ancora pubblicare le loro scoperte complete e ci vorranno ancora molte analisi e conferme per sapere se il segnale è veramente alieno o meno.