Xi Jinping ha parlato, nella giornata di oggi, con il cancelliere tedesco Olaf Scholz e il presidente francese Emmanuel Macron. Il leader cinese ha invitato Pechino, Parigi e Berlino a partecipare insieme ai negoziati di pace tra Russia e Ucraina.
Inizialmente, non ci sono state notizie da Berlino o Parigi dopo un incontro online con il presidente della Cina. Anche adesso sono molto modesti. È noto che Scholz e Macron hanno cercato colloqui con Xi Jinping per accelerare gli sforzi diplomatici per porre fine alla guerra in Ucraina causata da Vladimir Putin.
Secondo i cinesi, i leader occidentali avrebbero dovuto cercare un incontro con Xi. Il leader cinese, secondo i rapporti statali, doveva dire che Pechino, insieme a Berlino e Parigi, dovrebbe sostenere congiuntamente i colloqui di pace tra Russia e Ucraina.
Xi ha descritto la situazione in Ucraina come preoccupante e ha chiesto la “massima moderazione”, affermando che impedire che la situazione sfugga al controllo dovrebbe essere una priorità, hanno sottolineato i media statali cinesi.
Cina e Russia amicizia consolidata
Lunedì il capo del ministero degli Esteri cinese ha fatto un riferimento inequivocabile ai rapporti tra Mosca e Pechino.
Wang Yi ha chiarito ieri che la Repubblica Democratica Popolare Cinese è dalla parte del suo “partner strategico”, la Russia.
La cooperazione tra i Paesi “contribuisce alla pace, alla stabilità e allo sviluppo nel mondo“, ha affermato il capo della diplomazia cinese.
Il ministro ha addirittura definito “solida come una roccia” l’amicizia tra i due Paesi.
I leader di Germania e Francia continuano a cercare di trovare una soluzione al conflitto. Il presidente Macron ha parlato al telefono con Vladimir Putin domenica. Tuttavia, questa conversazione non ha portato a una svolta.
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