La sonda New Horizons ha osservato da vicino il pianeta Plutone con i suoi giganteschi canyon di ghiaccio.
Queste depressioni sono situate nel polo nord del pianeta, e mostrano come geologicamente Plutone nell’antichità sia stato molto attivo.
I canyon sono ricoperti di ghiaccio di metano e sono indice del fatto che ci sono stati importanti sommovimenti della crosta del pianeta molto tempo fa.
Le riprese del pianeta sono state fatte dalla sonda New Horizons della Nasa, da circa 34.000 Km di distanza. Stiamo parlando di scatti realizzati a luglio dello scorso anno, quando la sonda era a 45 minuti dal suo massimo avvicinamento al pianeta.
La risoluzione degli scatti, cioè la definizione, è altissima, circa 680 metri per pixel. La regione ripresa è quella cosiddetta di Lowell, ovvero l’astronomo inglese che ha avviato le ricerche che hanno condotto alla scoperta del corpo celeste.
Nelle regioni più alte ci sono ghiacci di colore giallo, ad altitudini minori il giallo lascia il posto al grigio e al blu. La sonda ha scoperto che nella regione di Lowell c’è moltissimo ghiaccio di metano e poco ghiaccio d’azoto.
Prosegue la missione della New Horizons, che forse ci riserverà altre sorprese.