Il nuovo governo è pronto a rivoluzionare il ticket sanitario

Angela Sorrentino

La nuova coalizione giallorossa è al governo da una manciata di giorni e al momento sono ancora tanti i punti di scontro, mentre una riforma condivisa non è ancora stata presentata.

Ma sembra che manchi poco, e a quanto pare interesserà il settore sanitario, con ben poca gioia da parte della maggior parte degli utenti.

Ad annunciare quella che sarà probabilmente una novità contenuta nella prossima legge di bilancio, in un video su Facebook, è il ministro della Salute, Roberto Speranza: “Abbiamo deciso di affrontare la legge di riordino della materia del ticket, lo faremo con un criterio di progressività; oggi non conta quanti soldi hai, se sei miliardario o se hai difficoltà economiche. Si paga sempre la stessa cifra”. E proprio su questo, secondo Speranza, “si può intervenire”. Seguendo un semplice criterio: “Chi ha di più deve pagare di più, chi ha di meno deve pagare di meno”.

Ricordiamo che attualmente i ticket  variano da Regione a Regione, mentre sono esentati coloro che hanno redditi molto bassi, quelli che soffrono di malattie rare o croniche, le donne in gravidanza e le persone invalide.

Inoltre il ministro ha colto l’occasione per annunciare che: “Abbiamo due miliardi in più nel fondo sanitario nazionale nel 2020 rispetto al 2019, basta tagli e più risorse per il sistema sanitario nazionale – afferma Speranza –. Le risorse da sole non bastano, ma sono fondamentali per iniziare a risolvere i problemi e il primo è la carenza dei medici e del personale. Ora ci dobbiamo sedere al tavolo con le Regioni per sottoscrivere il patto per la salute nel minor tempo possibile”.

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