Il mistero dello sbadiglio perchè è contagioso

Antonio Capobianco

Perchè lo sbadiglio è contagioso, resta ancora un mistero per la scienza.

La più grande ricerca scientifica fino ad oggi sul mistero dello sbadiglio contagioso (sbadigliare quando vediamo qualcun altro sbadigliare) ha concluso che questa abitudine rimane generalmente un mistero, anche se tende a diminuire man mano che si invecchia.

I giovani sbadigliano più facilmente degli anziani

Il mistero dello sbadiglio perche contagioso

Al contrario, il nuovo studio non ha confermato le stime di studi precedenti secondo cui lo sbadiglio è contagioso è un forte segno di empatia (riconoscere e comprendere i sentimenti degli altri), stanchezza o “crollo” di energia.

I ricercatori, guidati dalla professoressa Elizabeth Sirouli della Duke University School of Medicine negli Stati Uniti, hanno affermato che una migliore comprensione della biologia coinvolta nello sbadiglio contagioso potrebbe alla fine far luce su condizioni neuropsichiatriche come la schizofrenia e l’autismo.

Le persone con queste condizioni, che tendono a diventare emotivamente isolate, socialmente isolate e spesso sbadigliano spontaneamente, sperimentano uno sbadiglio molto meno contagioso.

Vari animali sbadigliano da soli quando sono stanchi o annoiati (cosa che vale anche per gli umani), ma lo sbadiglio contagioso è un fenomeno che è stato osservato solo nelle specie più avanzate, umani e scimpanzé.

Mentre lo sbadiglio spontaneo si verifica già nel feto nell’utero, lo sbadiglio contagioso inizia a comparire nella prima infanzia.

Rimane sconosciuto il motivo per cui alcune persone sono più inclini al fenomeno rispetto ad altre.

Cosa ha scoperto fino ad ora la scienza

Ricerche precedenti che utilizzavano tecniche di imaging cerebrale avevano concluso che esiste un legame tra sbadigli contagiosi ed empatia.

Altri hanno scoperto che lo sbadiglio contagioso varia a seconda dell’ora del giorno o del livello di intelligenza dell’individuo.

La nuova ricerca ha coinvolto 328 volontari sani, che hanno effettuato test psicologici e mentali, mentre guardavano video di altre persone che sbadigliavano.

Gli scienziati hanno registrato le reazioni dei volontari e hanno scoperto che alcune persone sono in realtà significativamente meno inclini a sbadigli contagiosi rispetto ad altre.

Indicativamente, mentre si guarda un video di tre minuti con altri che sbadigliano, si potrebbe sbadigliare da nessuno a 15 volte.

Sbadiglio contagioso ed empatia non c’è legame

Ma questa volta i ricercatori non hanno trovato alcun legame visibile tra lo sbadiglio contagioso e la capacità di empatia, a livello di intelligenza o all’ora del giorno.

L’unico fattore che sembra influenzare sistematicamente il fenomeno è l’età: più le persone vanno avanti negli anni, meno frequente diventa lo sbadiglio contagioso, per ragioni sconosciute.

Nello specifico, su 328, 222, cioè circa un terzo (68%), “bloccato” sbadigliando almeno una volta.

Di questi, il fenomeno si è verificato nell’82% delle persone sotto i 25 anni, nel 60% delle persone dai 25 ai 49 anni e solo nel 41% di quelle sopra i 50 anni.

Tuttavia, l’età può spiegare solo in misura molto ridotta (solo l’8%) il mistero di questa reazione (psico) biologica. Pertanto, gli scienziati stanno ora rivolgendo la loro attenzione al possibile background genetico dello sbadiglio contagioso e se questa tendenza è ereditata.

Lo studio è pubblicato sulla rivista “PLoS ONE”.

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