Il recente lancio di Google Gemini ha segnato un importante passo avanti nel campo dell’intelligenza artificiale (AI), con Google che intensifica la competizione nel settore AI contro avversari come OpenAI e Microsoft. Google Gemini rappresenta il modello AI più avanzato e versatile di Google fino ad oggi, simboleggiando un significativo salto tecnologico.
Gemini è il risultato di sforzi collaborativi su larga scala tra i team di Google, inclusi i colleghi di Google Research. È stato sviluppato da zero per essere multimodale, il che significa che può generalizzare, comprendere, operare e combinare diversi tipi di informazioni, tra cui testo, codice, audio, immagini e video. Questa capacità multimodale permette a Gemini di eseguire compiti complessi in vari domini con un’efficienza senza precedenti.
Il primo modello di Gemini, Gemini 1.0, è stato ottimizzato in tre diverse dimensioni: Ultra, Pro e Nano. Gemini Ultra è il modello più grande e capace, progettato per compiti altamente complessi. Gemini Pro è il modello migliore per la scalabilità attraverso una vasta gamma di compiti. Infine, Gemini Nano è il modello più efficiente per compiti eseguiti su dispositivi.
Gemini Ultra ha dimostrato prestazioni superiori rispetto alle tecnologie esistenti in numerosi benchmark, superando i risultati correnti di riferimento in 30 dei 32 benchmark accademici utilizzati nella ricerca e sviluppo di modelli di linguaggio su larga scala (LLM). Inoltre, Gemini Ultra è il primo modello a superare gli esperti umani nel test di comprensione del linguaggio su larga scala (MMLU), che utilizza una combinazione di 57 argomenti come matematica, fisica, storia, legge, medicina ed etica per testare sia la conoscenza del mondo che le capacità di risoluzione dei problemi.
Una delle sfide nella costruzione di modelli AI come Gemini riguarda l’affrontare e mitigare i problemi legati ai cosiddetti “hallucinations” – errori introdotti dal modello nel prevedere il prossimo elemento in una sequenza di testo. Tuttavia, Gemini ha mostrato progressi significativi in questo ambito, rendendolo il modello migliore di Google per quanto riguarda la factualità.
Il lancio di Gemini, pur essendo un evento significativo, ha avuto un impatto limitato sul valore di mercato della società madre di Google, Alphabet, che tuttavia ha visto aumentare il suo valore di mercato di oltre 500 miliardi di dollari, o circa il 45%, nell’arco dell’anno.
In sintesi, Gemini di Google rappresenta un salto significativo nel campo dell’AI, sfidando direttamente altri giganti del settore come OpenAI e Microsoft e promettendo di rivoluzionare il modo in cui gli sviluppatori e i clienti aziendali costruiscono e scalano con l’AI. Questo nuovo modello apre la strada a capacità di ragionamento sofisticato e comprensione multimodale, stabilendo un nuovo standard per il futuro dell’intelligenza artificiale.