Google Bard arriva anche su Android

Antonio Capobianco


Nel 2024, Google ha introdotto una significativa innovazione nel mondo dell’assistenza digitale su Android con il lancio di “Google Bard”, una piattaforma di intelligenza artificiale (IA) integrata con Google Assistant. Questa mossa rappresenta un importante passo avanti nella strategia di Google per rendere l’intelligenza artificiale più accessibile e utile nella vita quotidiana degli utenti di smartphone.

Google Bard arriva anche su Android
Foto@Pixabay

Google Bard, inizialmente noto come “Assistant with Bard“, è stato ridenominato semplicemente “Bard” per sottolineare il suo focus sull’intelligenza artificiale. La sua interfaccia utente è progettata per guidare gli utenti attraverso le sue varie funzionalità, offrendo una transizione graduale dall’uso delle funzionalità classiche di Google Assistant all’utilizzo dell’intelligenza artificiale. Questa integrazione permette agli utenti di scegliere il livello di interazione con l’AI in base alle proprie preferenze e necessità.

Una delle caratteristiche distintive di Bard è la capacità di mantenere una cronologia delle conversazioni con il chatbot, offrendo agli utenti la possibilità di accedere facilmente alle informazioni in un secondo momento. Ciò assicura una continuità nell’esperienza utente e una maggiore personalizzazione. Inoltre, Bard sarà integrato anche in Discover, l’interfaccia di Google che aiuta a restare aggiornati sulle notizie attuali, offrendo la possibilità di effettuare ricerche normali o utilizzare la modalità di ricerca con Bard integrato.

Oltre all’integrazione con Google Assistant, Bard sarà anche integrato nell’app Messaggi di Android. Questa funzionalità, denominata “Magic Compose, permetterà agli utenti di generare automaticamente risposte ai messaggi ricevuti, con la possibilità di rileggere, modificare e confermare il messaggio scritto dall’intelligenza artificiale prima dell’invio. Inoltre, sono emerse immagini che mostrano Bard in azione nell’app Messaggi, dove sarà possibile inserire risposte rapide elaborate direttamente dall’IA, con diverse opzioni di tono, come calmo, entusiasta, formale o breve.

Il lancio di Bard su Android segna un momento importante per Google, che si posiziona in anticipo rispetto ai suoi concorrenti nel mondo dell’IA per smartphone. Con l’importanza crescente che Bard sta avendo a livello globale, Google continua a spingere i limiti dell’intelligenza artificiale, promettendo un’esperienza utente ancora più ottimizzata e personalizzata.

Fonti:

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