Nelle ultime ore le indiscrezioni si stanno facendo sempre più numerose: si sta organizzano una “congiura” per spodestare il premier Giuseppe Conte?
Addirittura c’è chi dice che Luigi Di Maio sarebbe disposto ad accettare un presidente del Consiglio in quota Pd, pur di fare il vicepremier e tornare ad essere il capo del Movimento 5 Stelle.
Dal canto suo, in un’intervista al Corriere della Sera, il premier non pare troppo preoccupato: “Non mi pare di essere accerchiato più di quanto lo fossi nella prima fase. In tutti questi mesi ho sentito dire in continuazione: Conte cade. Fa parte del gioco, ho imparato a non meravigliarmi”.
Le sue uniche preoccupazioni sono sulla ripartenza immediata del paese: “Bisogna muoversi da subito”, dichiara Conte. “Sento dire che occorre farlo con calma. Ma quale calma? Ci prendiamo qualche giorno per coinvolgere appieno le forze di maggioranza, e lo facciamo. Poi chiamiamolo patto, chiamiamolo confronto. Ma non va rimandato”.
Al momento, comunque, l’unica certezza è che, nonostante la crisi economica provocata dalla diffusione della pandemia, il 49 per cento degli italiani ha ancora fiducia nel governo del presidente del Consiglio e pensa che arriverà fino a fine legislatura, al 2023.