Anche se negli ultimi giorni si parla solo di Coronavirus, in realtà non possiamo e dobbiamo dimenticare che la situazione del nostro esecutivo è alquanto precaria.
La coalizione 5Stelle-Pd fin dal primo momento ha mostrato tutte le sue debolezze, ed anche nei modi di affrontare la crisi provocata dal virus proveniente dalla Cina sono emerse tutte le divergenze.
A metterci il carico da novanta è anche l’opposizione, che non perde occasione per attaccare e si dice pronta ad andare subito al voto.
Nello specifico, Giorgia Meloni, in una lettera indirizzata a “Libero”, ha voluto puntualizzare come il suo schieramento, Fratelli d’Italia, continui ad essere totalmente sfavorevole alla prosecuzione del governo Conte, ma anche a sostenere quello che potrebbe essere un governo d’unità nazionale.
Per la Meloni Giuseppe Conte dovrebbe andare subito a casa, ed infatti nel suo partito ci sarebbe da subito l’intenzione di andare a presentare una mozione di sfiducia, per poi capire quelle che potrebbero essere le reali intenzioni di tutte le altre forze politiche.
“Non è vero che se si apre la crisi di governo, non si può andare a votare. Parliamoci chiaro, adesso per carità c’è l’emergenza coronavirus, sospendiamo un attimo. Ma a bocce ferme, potremmo tranquillamente andare a votare a maggio”, ha poi detto la leader di Fratelli d’Italia durante la registrazione del programma ‘Povera patria’ su Rai 2. “Voglio chiarire questa cosa: che non si può votare perché c’è il referendum e bisogna ridisegnare i collegi è una scusa – ha aggiunto – Si può fare in pochi giorni la legge di modifica dei collegi e il giorno dopo il referendum hai tutte le regole che ti servono per andare a votare”.