Gengive che sanguinano possono presentarsi dopo aver spazzolato in modo energico i denti, ma possono anche segnalare un problema di salute.
La gengivite, l’infiammazione delle gengive causata da un batterio, si manifesta, tra l’altro, con il sanguinamento; la stessa spiegazione vale per la parodontite (gengivite degenerata attaccando le strutture portanti del dente) e le ulcere della bocca.
Le gengive sanguinanti sono anche uno dei primi sintomi del cancro orale. Bisogna anche sapere che la gravidanza può sensibilizzare le gengive e causare sanguinamento, soprattutto a partire dal terzo mese di gravidanza.
Alcune persone sono più inclini ad episodi di sanguinamento delle gengive, si tratta di fumatori, diabetici, persone che usano contraccettivi orali, antidepressivi o anticoagulanti. Anche lo stress e l’età sono fattori che devono essere presi in considerazione in questa materia.
Gengive sanguinanti accompagnate da dolore
Se l’emorragia è puntuale e causata da uno spazzolino da denti difettoso (un utilizzo troppo duro, o un errato utilizzo del filo interdentale o degli scovolini interdentali), è sufficiente correggere le abitudini di igiene orale.
Se invece l’emorragia è ricorrente e/o accompagnata da altri sintomi (affanno, colorazione anomala o infiammazione delle gengive, dolore), è molto importante consultare il dentista il prima possibile.
Gengive sanguinanti durante la notte
Le gengive sanguinanti di notte sono spesso causate dallo spazzolamento troppo energico prima di coricarsi. Se l’emorragia si ripete, si consiglia di consultare un medico.
Se questo sintomo non è accompagnato da altri, può essere sufficiente correggere il modo in cui ci si lava i denti: meno intensamente e con uno spazzolino adeguato.
Sanguinamento delle gengive ricorrente ed acuto
Le gengive sanguinanti possono essere acute o ricorrenti. Si parla di sanguinamento acuto quando è puntuale a seguito di una spazzolatura molto forte o della masticazione di un alimento troppo caldo o piccante. In questo caso, l’emorragia è di breve durata e si interrompe spontaneamente.
Il sanguinamento ricorrente, è più preoccupante e richiede il consulto di un medico. Di solito è causata da un’infiammazione delle gengive (gengivite) che, se non trattata correttamente, può trasformarsi in parodontite, una malattia che porta alla perdita dei denti.
Quali trattamenti per il sanguinamento delle gengive
Per fermare l’emorragia acuta, dovrebbe essere sufficiente un collutorio antisettico. In caso di sanguinamento cronico, la causa dovrebbe essere determinata. Se si tratta di gengivite o parodontite, il dentista determinerà il trattamento per fermare l’emorragia.