La fibrillazione atriale mette a rischio di morte più le donne degli uomini. Ecco come prevenirla.
Uno studio pubblicato sul British Medical Journal condotto da un team di ricercatori dell’Università di Oxford, di Sydney, di Toronto e del Massachusetts Institute of Technology di Boston, ha dimostrato che a causa della fibrillazione atriale le donne sono più a rischio di morte degli uomini.
Nelle donne affette da questa patologia, infatti, aumenta il rischio di ictus, malattie di cuore e scompenso cardiaco.
Che cos’è la fibrillazione atriale? E’ un disturbo del ritmo cardiaco molto diffuso causato da un malfunzionamento degli atri due delle quattro cavità cardiache che non si contraggono più in sintonia con i ventricoli.
La naturale conseguenza di questa disfunzione, porta alla formazione di coaguli di sangue che, una volta in circolo, vanno a occludere le arterie causando ictus e altri patologie cardiovascolari.
La fibrillazione atriale è un problema molto diffuso. Solo nel 2015 sono state oltre 33,5 le persone che ne hanno sofferto. Di queste un milione solo in Italia. Che fare per prevenire l’insorgenza di questa malattia?
Ecco dieci regole per prevenirla:
- evitare obesità e sovrappeso;
- evitare l’abuso di alcol;
- abolire il fumo di sigaretta;
- svolgere un’attività fisica e sportiva moderata, evitando gli eccessi;
- tenere sotto controllo la pressione arteriosa e curare l’ipertensione;
- tenere sotto controllo la glicemia e curare il diabete;
- curare le apnee ostruttive nel sonno; d
- dopo i 65 anni prestare attenzione al rilievo del polso in occasione di visite mediche;
- eseguire un elettrocardiogramma in caso di riscontro di polso irregolare;
- dopo i 50 anni, in caso di familiarità per fibrillazione atriale sottoporsi a visita cardiologica.