Ecco perchè Elon Musk vuole licenziare il 75 per cento dei dipendenti Twitter

Antonio Capobianco

Tra dichiarazioni d’amore e di odio, continua il corteggiamento di Elon Musk verso il social Twitter, che dovrebbe concludersi a breve.

Elon Musk detta una condizione per acquisire Twitter

perche Elon Musk vuole licenziare il 75 per cento dei dipendenti Twitter
foto@Pixabay

Elon Musk, il miliardario proprietario di Tesla e SpaceX, vuole finalmente concludere l’acquisizione di Twitter.

Dopo mesi di speculazioni, Elon Musk ha annunciato i suoi piani: vuole acquistare Twitter. Ma sorge un piccolo problema, e il miliardario vuole tagliare ancora di più il budget del social network. Elon Musk prevede un’ondata di licenziamenti secondo quanto riferito dal Washington Post.

Secondo le fonti del quotidiano, Elon Musk vuole licenziare non meno del 75% dei dipendenti di Twitter. E per una buona ragione, l’imprenditore vuole stabilire il numero dei dipendenti da 8.500 a 2.000 persone.

Elon Musk lo giustifica con le preoccupazioni finanziarie da parte del social network e che la salute dell’azienda porterà, in ogni caso, a un’ondata di massicci licenziamenti. Con la sua offerta di ben 44 miliardi di dollari accettata dal consiglio di amministrazione di Twitter e molte preoccupazioni per questioni economiche e legali, l’acquisizione dovrebbe essere finalizzata il 28 ottobre 2022 secondo il Washington Post.

Musk ha grandi ambizioni per Twitter e vuole raggiungere 1 miliardo di utenti sulla piattaforma, rispetto agli attuali 230 milioni. Elon Musk vorrebbe rendere il social network più “libero” di quanto non sia già, mettendo la libertà di espressione al centro della politica del network.

A parte il piano di licenziamento, Elon Musk vorrebbe ridurre il numero di dipendenti che lavorano da casa, così come fa nelle sue aziende come la Tesla.

Cosa pensa Twitter riguardo ai possibili licenziamenti

Ovviamente, questo annuncio indiretto ha prodotto l’effetto di una bomba nei corridoi degli uffici di Twitter. Il consiglio di amministrazione ha subito rassicurato i dipendenti negando questo piano di esubero.

Non abbiamo conferme dei piani dell’acquirente dopo l’acquisizione e consigliamo di non ascoltare voci o documenti trapelati, ma piuttosto di attendere i fatti da noi e direttamente dall’acquirente“.

Anche se Twitter nega questi licenziamenti, annuncia allo stesso tempo che anche se l’acquisizione da parte di Elon Musk non avrà successo, dovranno comunque licenziare quasi un quarto dell’attuale forza lavoro.

E per una buona ragione, l’azienda è stata duramente colpita dalla crisi economica e le spese interne sarebbero state troppo pesanti per le entrate che la rete raccoglie.

Secondo Edwin Chen, un ex analista di dati di Twitter, il calo del personale potrebbe influire gravemente sull’esperienza dell’utente. L’hacking informatico sarà sempre più presente e la moderazione dei contenuti scioccanti potrebbe essere gravemente influenzata da queste decisioni manageriali.

L’acquisizione di Twitter da parte del miliardario Elon Musk dovrebbe concludersi entro la fine della prossima settimana, altre informazioni verranno comunicate a seguito di questa formalizzazione.

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