Il candidato alle primarie repubblicane Donald Trump, prende posizione contro Papa Bergoglio, definendolo “molto politicizzato”.
Trump ritiene che Papa Francesco non capisca i problemi degli Stati Uniti sull’immigrazione. “Non credo che abbia chiaro il pericolo del confine che attualmente lasciamo aperto con il Messico”, dice il repubblicano.
Certo che sulla politicizzazione di questo Papa, si è detto di tutto e di più. Compreso il fato che è un Papa comunista e quant’altro.
Ma la realtà è tutt’altra e forse, per capirla bene, bisogna semplicemente fare riferimento alle parole e alle prese di posizione dello stesso Pontefice.
Il quale più di una volta ha sostenuto che non si può essere definiti comunisti solo perché ci si richiama a concetti che il Vangelo stesso riporta in abbondanza, come la povertà, la solidarietà, l’uguaglianza.
Se tutto questo, se rispettare il Vangelo di Dio, vuol dire essere comunisti, allora vuol dire che non abbiamo capito niente del Vangelo.
Ma non sappiamo quanto queste critiche di Trump, peraltro abbastanza blande nei confronti del Pontefice, possano fare bene alla propria campagna elettorale. Per il suo bene, forse è meglio che non continui su questa china.