Digiuno intermittente e capelli: effetti sulla ricrescita e sulle cellule staminali

Antonio Capobianco

Il digiuno intermittente, una pratica alimentare che alterna periodi di digiuno a finestre di consumo, è spesso celebrato per i suoi benefici sulla salute metabolica. Tuttavia, nuove ricerche suggeriscono che potrebbe rallentare la crescita dei capelli compromettendo le cellule staminali dei follicoli piliferi (HFSC), responsabili della rigenerazione del capello.

Digiuno intermittente e capelli effetti sulla ricrescita e sulle cellule staminali
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Come il digiuno influisce sui follicoli piliferi

Uno studio condotto su topi e pubblicato su Cell ha rilevato che il digiuno intermittente prolungato induce l’apoptosi (morte cellulare programmata) delle HFSC, principalmente a causa dell’accumulo di acidi grassi liberi e dello stress ossidativo. Durante i periodi di digiuno, il tessuto adiposo rilascia acidi grassi che le cellule HFSC non riescono a metabolizzare correttamente, portando a un danno cellulare.

Nei test, i topi sottoposti a un regime di digiuno intermittente mostravano una ricrescita dei peli significativamente più lenta rispetto ai topi con accesso continuo al cibo. Dopo 30 giorni, i topi di controllo avevano recuperato la maggior parte della peluria, mentre quelli a digiuno intermittente mostravano una rigenerazione parziale anche dopo 96 giorni.

Effetti più lievi negli esseri umani

Sebbene il metabolismo umano differisca da quello dei topi, un piccolo studio clinico su 49 giovani adulti ha suggerito che una dieta con 18 ore di digiuno al giorno riduceva la velocità di crescita dei capelli del 18%. Tuttavia, il campione limitato e la breve durata dello studio (10 giorni) indicano la necessità di ulteriori ricerche per confermare questi risultati.

Fattori chiave:

  • Negli umani, gli effetti del digiuno intermittente sulle HFSC sono meno gravi rispetto ai topi, grazie a un metabolismo più lento e a una maggiore resilienza delle cellule.
  • Le HFSC umane continuano a funzionare, ma la ricrescita dei capelli potrebbe risultare rallentata.

Antiossidanti: una possibile soluzione

I ricercatori hanno esplorato l’uso di antiossidanti per mitigare gli effetti negativi del digiuno sulle HFSC. Sia l’applicazione topica di vitamina E che la regolazione genetica della capacità antiossidante hanno mostrato un miglioramento nella sopravvivenza delle cellule e nella ricrescita dei capelli. Questo apre la strada a potenziali trattamenti combinati per supportare la salute dei capelli durante il digiuno.

Benefici del digiuno vs. impatti sulla rigenerazione

Nonostante i risultati, gli esperti sottolineano che il digiuno intermittente offre numerosi benefici per la salute, come:

  • Miglioramento della resistenza allo stress cellulare;
  • Ottimizzazione del metabolismo;
  • Riduzione del rischio di malattie croniche.

Tuttavia, il suo impatto sulla rigenerazione dei capelli potrebbe rappresentare un effetto collaterale da considerare. Studi futuri esploreranno come il digiuno influenzi altri tipi di cellule staminali, tra cui quelle della pelle e di altri tessuti, nonché il processo di guarigione delle ferite.

Conclusioni

Il digiuno intermittente rimane una pratica alimentare con molti vantaggi, ma il rallentamento della crescita dei capelli evidenziato dalla ricerca invita a una riflessione. Per chi sceglie questo regime alimentare, potrebbe essere utile integrare antiossidanti nella dieta o nei trattamenti per minimizzare gli effetti negativi sul capello.

Come sempre, è importante valutare il digiuno nell’ambito di uno stile di vita equilibrato, ricordando che ogni organismo risponde in modo diverso. Se il tuo obiettivo è mantenere capelli sani, consulta un medico o un nutrizionista per personalizzare al meglio la tua dieta.

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