Se la valutazione finale del rischio risulta elevatissima, è necessario adottare misure appropriate per mitigare tale rischio. Questo può includere una serie di azioni, a seconda del contesto e della natura del rischio.
Ecco alcune linee guida generali basate sulla normativa italiana:
- Valutazione e Prevenzione:
- Costituzione della Repubblica Italiana: L’articolo 41, comma 2, stabilisce che l’iniziativa economica privata non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà e alla dignità umana.
- Misure di Sicurezza:
- Codice Civile: Gli articoli 2043 e seguenti stabiliscono l’obbligo di risarcire il danno causato da attività pericolose e impongono l’adozione di tutte le misure necessarie per prevenire danni a terzi.
- Procedure di Emergenza:
- Codice di Procedura Civile: In caso di rischio elevatissimo che potrebbe comportare un pericolo immediato, è possibile ricorrere a procedure cautelari, come previsto dagli articoli 669-bis e seguenti, che consentono di richiedere provvedimenti urgenti per la tutela dei diritti.
- Valutazione Continua e Adeguamento:
- Continuare a monitorare la situazione e adattare le misure di sicurezza e prevenzione in base all’evoluzione del rischio.
Misure di Prevenzione e Sicurezza
- Norme di Sicurezza sul Lavoro:
- D.Lgs. 81/2008: Questo decreto legislativo, noto anche come Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro, stabilisce obblighi specifici per i datori di lavoro riguardo alla valutazione e gestione dei rischi sul lavoro. L’articolo 17 impone l’obbligo di valutare tutti i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori, mentre l’articolo 28 specifica che il documento di valutazione dei rischi deve essere aggiornato regolarmente.
- Responsabilità Civile e Penale:
- Codice Civile: L’articolo 2050 prevede che chiunque cagiona danno ad altri nello svolgimento di un’attività pericolosa è tenuto al risarcimento se non prova di aver adottato tutte le misure idonee a evitare il danno. Questo implica un elevato standard di diligenza e prudenza per chi opera in contesti ad alto rischio:citation[oaicite:1]{index=1}.
- Misure Specifiche per Settori Particolari:
- Alcuni settori, come quello industriale, chimico, e delle costruzioni, richiedono misure di sicurezza particolari, spesso dettagliate in norme tecniche specifiche e regolamentazioni settoriali.
Procedure di Emergenza e Intervento
- Provvedimenti d’Urgenza:
- Codice di Procedura Civile: Gli articoli 669-bis e seguenti trattano delle misure cautelari, che possono essere richieste in caso di urgenza per prevenire un danno imminente o irreparabile. Ad esempio, l’articolo 700 prevede il ricorso a provvedimenti d’urgenza quando vi è il fondato timore che durante il tempo necessario per far valere il diritto in via ordinaria questo possa subire un pregiudizio:citation[oaicite:0]{index=0}.
- Piani di Emergenza:
- D.Lgs. 105/2015: Questo decreto legislativo, attuativo della direttiva Seveso III, stabilisce obblighi per la gestione del rischio di incidenti rilevanti connessi a determinate sostanze pericolose. Tra questi, l’obbligo di predisporre piani di emergenza interni ed esterni, in collaborazione con le autorità locali.
Controlli e Sanzioni
- Vigilanza e Ispezioni:
- INAIL e ASL: Gli ispettori di enti come l’INAIL e le ASL effettuano controlli periodici e straordinari per verificare il rispetto delle norme di sicurezza sul lavoro e possono imporre sanzioni e prescrizioni correttive in caso di inadempienze.
- Sanzioni Penali:
- Codice Penale: Gli articoli 589 e 590 del Codice Penale stabiliscono le sanzioni per omicidio colposo e lesioni personali colpose commesse in violazione delle norme sulla sicurezza sul lavoro.
Formazione e Informazione
- Formazione Continua:
- D.Lgs. 81/2008: Prevede l’obbligo per i datori di lavoro di garantire una formazione adeguata e continua ai lavoratori sui rischi specifici delle loro mansioni e sulle misure di prevenzione e protezione adottate.
- Informazione e Coinvolgimento dei Lavoratori:
- La partecipazione attiva dei lavoratori è fondamentale. Devono essere informati sui rischi e sulle misure di sicurezza e devono poter contribuire alla valutazione e gestione dei rischi.
Questi ulteriori dettagli integrano le informazioni precedenti e forniscono un quadro più completo delle misure e delle procedure da adottare in caso di valutazione di rischio elevatissima.