Anche quest’anno plus500 si conferma leader del settore del trading per ciò che riguarda il conto demo, uno strumento che spesso viene sottovalutato ma che, al contrario, gioca un ruolo fondamentale nella formazione dei giovani trader. Secondo i principali siti di finanza, infatti, il prestigioso broker inglese avrebbe, anche per il 2016, confermato l’eccellenza del suo “conto di prova” messo a disposizione gratuitamente di tutti i suoi clienti.
Plus500 ha confermato il suo impegno nel rinnovare i prodotti e i servizi che gli anno permesso di raggiungere lo storico traguarda del milione di clienti nei vari paesi europei in cui opera (tra cui ovviamente l’Italia) diventando un vero e proprio gigante dei servizi finanziari.
Nonostante la vittoria del broker inglese come miglior conto demo 2016, fa piacere constatare che tanti altri broker abbiano investito tempo e risorse per sviluppare dei prodotti di qualità maggiore. A giocarsi la vittoria finale, infatti, erano Etoro, 24option e avatrade, tutti protagonisti indiscussi del trading online.
Il conto demo: un po di numeri
Come abbiamo detto anche all’inizio il conto demo è uno strumento finanziario molto importante che, nonostante ciò, spesso viene sottovalutato. Per chi non lo conoscesse vale la pena spendere 2 parole. Si tratta, molto semplicemente, di un conto di prova in tutto e per tutto uguale ad un normale conto di trading ma con la differenza che gli ordini non vengono eseguiti.
In questo modo, pur investendo, non si possono generare perdite o guadagni ma solo simulare le reali condizioni di mercato. Basta poco per capire, quindi, che l’importanza del conto demo è proprio quella di permettere al trader di provare, testare, sperimentare senza che questo possa mettere in pericolo il proprio capitale, i propri soldi.
Essendo il trading un settore estremamente particolare, dove la pratica gioca, ancora oggi, un ruolo chiave, è evidente che questo strumento rappresenti qualcosa di davvero fondamentale alla crescita professionale di un giovane investitore. Non a caso alcuni dei più grandi trader di tutti i tempi consigliano di passare almeno 6 mesi in demo prima di passare a investire in modalità reale. Non bisogna mai dimenticare, infatti, che la prima regola del saper investire è “non perdere soldi”.
Come usare il conto demo
Ovviamente come tutte le cose anche questo strumento deve essere usato nel modo corretto. Per esempio si può sfruttare per mettere a punto una strategia di investimento ben precisa, per capire quali asset possono essere tradati e in quale modo.
Un altro uso interessante è quello relativo allo studio di una particolare tecnica di analisi dei grafici, per passare dalla teoria alla pratica senza commettere errori. Insomma, nel complesso il conto demo è uno strumento che deve sempre essere usato da un investitore alle prime armi ma che può essere molto utile anche per chi ha maggiore esperienza e vuole testare l’efficacia di una nuova tecnica.
Oggi tutti i principali broker offrono uno strumento di questo tipo anche se non tutti garantiscono lo stesso livello di qualità. Per avere un riscontro oggettivo circa l’affidabilità della società finanziaria si può effettuare una verifica sul sito della Consob così da capire, anche, se questa ha ottenuto la regolare licenza ad operare nel nostro paese.
Per approfondimenti sulla notizia: http://www.wthink.it/conto-demo-plus500/1640