Siete tra coloro che sono irrimediabilmente “affezionati” al contante?
Vi piace troppo il contatto con i soldi fruscianti e preferite pagare aprendo il portafoglio piuttosto che strisciano una carta o avvicinando il contactless allo smartphone?
Benissimo, ma sappiate che da luglio verrà ulteriormente abbassata la soglia massima per i pagamenti col contante.
In particolare, dal 1 luglio la nuova soglia massima sarà di 2.000 euro, rispetto agli attuali 3.000 euro, ma è destinata a diminuire a 1.000 euro da gennaio 2022.
Tale novità era già stata stabilita dal decreto n. 124/2019 collegato alla Legge di Bilancio, come ulteriore strumento per la lotta all’evasione fiscale, allo scopo dunque di impedire i pagamenti c.d. in nero non supportati da documentazione fiscale, ed è stato bocciato un suo rinvio.
Il limite riguarda infatti tutti i trasferimenti di denaro contante e titoli al portatore in euro o in valuta estera, che avvengano a qualsiasi titolo tra soggetti diversi, che si tratti di persone fisiche o giuridiche.
Prelievi e versamenti fatti sul proprio conto corrente non sono invece colpiti dal limite, poiché non si tratta di trasferimenti di denaro tra soggetti diversi.