Come licenziarsi da un contratto a tempo indeterminato
Per licenziarsi da un contratto di lavoro a tempo indeterminato, un lavoratore deve seguire una procedura specifica che include la comunicazione del preavviso al datore di lavoro.
Ecco i passaggi dettagliati e le disposizioni normative rilevanti:
- Preavviso: Il lavoratore deve comunicare la propria volontà di dimettersi rispettando il periodo di preavviso previsto dal contratto collettivo nazionale di lavoro (CCNL) applicabile alla sua categoria. In mancanza di un CCNL, si applicano le disposizioni generali del Codice Civile. L’articolo 2118 del Codice Civile stabilisce che ciascuna delle parti può recedere dal contratto di lavoro a tempo indeterminato, dando il preavviso nel termine e nei modi stabiliti dalle norme corporative, dagli usi o secondo equità.
- Forma delle Dimissioni: Le dimissioni devono essere comunicate per iscritto. Dal 2016, con l’entrata in vigore del Decreto Legislativo n. 151/2015, le dimissioni devono essere effettuate esclusivamente in modalità telematica, attraverso il sito dell’INPS o tramite un intermediario abilitato (patronato, consulente del lavoro, ecc.).
- Conseguenze del Mancato Preavviso: Se il lavoratore non rispetta il periodo di preavviso, il datore di lavoro ha diritto a trattenere dalle competenze di fine rapporto una somma pari alla retribuzione che sarebbe spettata per il periodo di preavviso non lavorato. Questo è disciplinato sempre dall’articolo 2118 del Codice Civile.
Procedura Dettagliata:
- Accesso al Portale INPS:
- Il lavoratore deve accedere al portale INPS utilizzando le proprie credenziali (SPID, CIE o CNS).
- Compilazione del Modulo:
- Una volta effettuato l’accesso, il lavoratore deve compilare il modulo telematico per le dimissioni volontarie. Questo modulo richiede informazioni come la data effettiva delle dimissioni e il periodo di preavviso rispettato.
- Invio del Modulo:
- Il modulo, una volta compilato, deve essere inviato telematicamente. L’INPS invierà automaticamente una copia del modulo al datore di lavoro e alla Direzione Territoriale del Lavoro competente.
Seguendo questi passaggi, il lavoratore può licenziarsi correttamente da un contratto a tempo indeterminato, rispettando le normative vigenti e garantendo una procedura regolare e trasparente.
