Come gestire un attacco di panico di una persona

Antonio Capobianco

Gestire un attacco di panico può essere un’esperienza difficile e spaventosa, sia per la persona che lo sta vivendo sia per chi le sta accanto. Gli attacchi di panico sono episodi improvvisi e intensi di paura o ansia che possono manifestarsi con una varietà di sintomi fisici e psicologici, come il battito cardiaco accelerato, la sensazione di soffocamento, vertigini, sudorazione, tremori e la paura di perdere il controllo o impazzire. Questi episodi possono durare da pochi minuti a mezz’ora o più, ma spesso lasciano una sensazione di spossatezza e angoscia.

Come gestire un attacco di panico di una persona
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Comprendere l’Attacco di Panico

Prima di affrontare come aiutare una persona durante un attacco di panico, è importante comprendere la natura di questo disturbo. Gli attacchi di panico sono spesso associati a disturbi d’ansia, ma possono verificarsi anche in persone senza una diagnosi formale. Sebbene non siano pericolosi dal punto di vista fisico, la sensazione è talmente intensa da far credere alla persona che qualcosa di terribile stia accadendo, come un infarto o una perdita di controllo mentale.

Riconoscere i Segnali di un Attacco di Panico

I segnali di un attacco di panico possono variare da persona a persona, ma alcuni sintomi comuni includono:

  • Palpitazioni o tachicardia: il cuore sembra battere forte e velocemente.
  • Sensazione di soffocamento o di mancanza d’aria: la persona può avere la sensazione di non riuscire a respirare.
  • Vertigini o sensazione di svenimento: può sentirsi stordita o avere la sensazione di perdere i sensi.
  • Sudorazione eccessiva: spesso accompagnata da brividi o vampate di calore.
  • Tremori o scosse: il corpo può tremare involontariamente.
  • Paura intensa di morire o di impazzire: una sensazione schiacciante che qualcosa di orribile stia per accadere.

Passaggi per Aiutare una Persona Durante un Attacco di Panico

  1. Rimani Calmo e Rassicurante La tua calma è fondamentale. Se una persona inizia a manifestare sintomi di panico, cerca di mantenere un tono di voce calmo e rassicurante. Non mostrare preoccupazione eccessiva, poiché questo potrebbe peggiorare la situazione. Comunica alla persona che sei lì per aiutarla e che l’attacco di panico, per quanto spaventoso, non è pericoloso.
  2. Guida la Persona in un Posto Tranquillo Se possibile, cerca di portare la persona in un luogo tranquillo e lontano da rumori o stimoli che possano aggravare l’ansia. Un ambiente calmo e silenzioso può aiutare a ridurre l’intensità dell’attacco.
  3. Incoraggia la Respirazione Lenta e Profonda La respirazione controllata è uno dei modi più efficaci per contrastare un attacco di panico. Invita la persona a respirare lentamente e profondamente. Un metodo semplice è il seguente:
    • Inalare lentamente attraverso il naso per 4 secondi.
    • Trattenere il respiro per 4 secondi.
    • Espirare lentamente attraverso la bocca per 6 secondi.
    • Ripetere fino a quando la respirazione non si stabilizza e i sintomi iniziano a diminuire.
    Evita di dire semplicemente “calmati” o “respira”, poiché potrebbe sembrare minimizzante. Meglio dire “Fai un respiro con me, insieme”.
  4. Usa il Radicamento Il radicamento è una tecnica che aiuta a riportare l’attenzione della persona al presente, riducendo l’ansia. Chiedi alla persona di concentrarsi su ciò che la circonda utilizzando i cinque sensi. Un esempio comune è la tecnica del “5-4-3-2-1”:
    • 5 cose che puoi vedere.
    • 4 cose che puoi toccare.
    • 3 cose che puoi ascoltare.
    • 2 cose che puoi annusare.
    • 1 cosa che puoi gustare.
    Questo esercizio aiuta a distogliere la mente dai pensieri catastrofici e a concentrarsi sul momento presente.
  5. Evita di Discutere o Analizzare i Sintomi Durante un attacco di panico, la logica e la razionalità spesso non riescono a contrastare la paura. Evita di discutere o di cercare di convincere la persona che non c’è pericolo. Invece, riconosci i suoi sentimenti dicendo qualcosa come “So che è spaventoso, ma passerà presto. Sono qui con te.”
  6. Sostieni la Persona Senza Invadere il Suo Spazio Alcune persone potrebbero voler essere abbracciate o toccate, altre potrebbero preferire che tu stia a distanza. Rispetta le esigenze della persona e chiedi cosa preferisce. Il supporto fisico, se desiderato, può essere molto rassicurante.
  7. Restare Fino alla Fine dell’Attacco Non abbandonare la persona durante l’attacco di panico. Resta con lei fino a quando non si sente meglio. Gli attacchi di panico possono lasciare un senso di stanchezza e vulnerabilità, quindi offri il tuo supporto anche dopo che i sintomi si sono attenuati.

Cosa Fare Dopo l’Attacco di Panico

Dopo un attacco di panico, è importante continuare a offrire supporto. Chiedi alla persona come si sente e se ha bisogno di qualcosa. Se la persona non ha mai avuto attacchi di panico in passato o se gli episodi diventano più frequenti, suggerisci di consultare un professionista della salute mentale. Esistono trattamenti efficaci, come la terapia cognitivo-comportamentale (CBT) e, se necessario, la terapia farmacologica, che possono aiutare a gestire e ridurre gli attacchi di panico.

Prevenzione e Gestione a Lungo Termine

Per chi soffre di attacchi di panico, sviluppare strategie a lungo termine è fondamentale. Queste possono includere:

  • Pratiche di rilassamento: tecniche come la meditazione, lo yoga e il rilassamento muscolare progressivo possono aiutare a ridurre l’ansia generale.
  • Esercizio fisico regolare: l’attività fisica è un potente alleato contro lo stress e l’ansia.
  • Alimentazione equilibrata e sonno adeguato: prendersi cura del proprio corpo è essenziale per mantenere la mente in salute.
  • Evitare stimolanti: come caffeina e nicotina, che possono aumentare l’ansia.

Conclusione

Gestire un attacco di panico richiede pazienza, comprensione e un approccio calmo e rassicurante. Anche se può sembrare una situazione travolgente, ricordare che un attacco di panico, per quanto intenso, è temporaneo e non pericoloso può aiutare a mantenere la calma e fornire il supporto necessario. Con il giusto aiuto, sia immediato che a lungo termine, le persone che soffrono di attacchi di panico possono imparare a gestirli e, in molti casi, a ridurne la frequenza e l’intensità.

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