Una ricercaci informa che cervello e cuore invecchiano prima a Milano e Torino che a Roma.
Lo studio è stato condotto da Ispra Ambiente, l’Istituto Superiore per la Ricerca Ambientale. Secondo questa ricerca, risulta che le persone delle due città del nord, invecchiano fino a quattro volte più velocemente che nella Capitale. Ciò sarebbe dovuto alla deleteria combinazione colesterolo-polveri sottili.
Spiega Alberico Catapano, presidente della Società Europea per lo Studio dell’Aterosclerosi e professore di Farmacologia presso l’Università di Milano: “Il meccanismo è semplice e diretto, quindi molto dannoso: L’inalazione del particolato fine provoca un processo di infiammazione nei polmoni e nel sangue, che si ripercuote nell’arteria principale, la carotide, provocando e accelerando processi come l’invecchiamento delle arterie, oltre all’accumulo di placche aterosclerotiche, specialmente nei soggetti con livelli di colesterolo troppo elevati”.
Catapano, inoltre, precisa che quando c’è un inquinamento elevato dell’aria si registra anche una modifica del colesterolo buono, l’HDL, che risulta con ridotta capacità antinfiammatoria.
In queste condizioni aumenta la probabilità di occlusione della carotide, che può portare a aventi cardiovascolari importanti, come ad esempio l’infarto. Milanesi e Torinesi, non vi rimane altro che trasferirvi in luoghi più salubri.