Business su Facebook, vende sperma e fa 800 figli

Antonio Capobianco

Business su Facebook, vende sperma e fa 800 figliL’inglese Simon Watson vende il suo sperma su Facebook e ora ha 800 figli sparsi per il mondo.

Incredibile ma vero. Accade in Gran Bretagna. Il signor Simon Watson ha candidamente confessato coram populo che, per arrotondare le sue entrate, ha decise di mettere in vendita l’unica cosa che aveva: il suo sperma.

La confessione shock è avvenuta in diretta TV sulla BBC, l’emittente che ha l’esclusiva del servizio pubblico radiotelevisivo britannico ed è il più grande e autorevole editore radiotelevisivo del Regno Unito.

Durante la trasmissione condotta da Victoria Derbyshire Simon Watson ha spiegato che vendere il suo seme attraverso canali non ufficiali, è stato semplice e remunerativo. Attraverso il social network, Watson riceveva le ordinazioni.

Il costo del “servizio” era di 50 sterline, più o meno 66 euro. Una volta preso contatto con il “cliente”, i due si davano appuntamento in una stazione di servizio di Londra dove avveniva lo scambio “merce-soldi”.

Ovviamente non mancavano le richieste di informazioni su eventuali malattie ereditarie. Per questo motivo Watson postava online sistematicamente con cadenza trimestrale i risultati delle sue analisi.

“Di solito – ha raccontato Simon – ho una richiesta alla settimana, ho fatto il conto di aver avuto almeno 800 bambini finora, in quattro anni spero di superare quota mille. Ho bambini dalla Spagna a Taiwan”.

“Se si va in una clinica della fertilità ci sono un sacco di ostacoli, test, spese elevate – continua Watson – mentre un donatore privato si può semplicemente incontrare e ottenere ciò che si vuole”.

Ma un business del genere non è così “elementare Watson”. Infatti, la legge britannica non ammette più di dieci figli per ogni donatore di sperma che segue i canali ufficiali, perciò tutto lascia supporre (questioni etiche a parte), la confessione del caro Watson non passerà inosservata e per lui non sarà indolore.

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