Destituita in Brasile Dilma Rousseff, al suo posto è stato eletto Michel Temer.
Prosegue il processo di impeachment per la Rousseff, che grida al golpe. Il Senato ha votato a favore del procedimento con 55 sì e 22 no, quindi una maggioranza molto larga.
L’interim della Presidenza è stato assunto da Michel Temer, 75 anni, figlio di immigrati libanesi. Per le ore 20 italiane, il neopresidente ad interim terrà il suo primo discorso alla nazione.
Ma in realtà la procedura di impeachment è complicata e lunga, perché tra 6 mesi ci sarà di nuovo un voto del Senato, dopo che la Rousseff avrà svolto le sue difese.
In questo caso, per la destituzione ci sarà bisogno dei due terzi dei senatori, e questa non si profila come una operazione facile.
Denuncia la Rousseff in una affollatissima conferenza stampa convocata subito prima di lasciare il palazzo presidenziale di Planalto: “E’ un impeachment fraudolento, un vero golpe. In gioco ci sono il rispetto della volontà sovrana dei 54 milioni di elettori che mi hanno votata e il rispetto della democrazia”.
Ma alla fine bisognerà vedere se lei stessa ha rispettato effettivamente i canoni di democrazia che richiama con tanta convinzione. Staremo a vedere.