Renzi ci riprova e propone di elargire un Bonus da 80 euro alle pensioni minime.
La proposta viene dal Presidente del Consiglio, ma non trova grandi consensi, almeno da parte delle forze politiche e dei sindacati.
Per la precisione, c’è scetticismo. Fino all’ironia del segretario della Cgil Camusso, la quale dice: “Lo mettiamo nel capitolo annunci o nel capitolo siamo in difficoltà?”.
Da parte sua, il segretario Uil Carmelo Barbagallo, incalza: “Le chiacchiere stanno a zero. Bisogna estendere il bonus di 80 euro e renderlo strutturale per tutti i pensionati”. E Anna Maria Furlan, segretario Cisl, spera che le parole del premier non siano “sempre e solo annunci”.
Anche dalle parti del governo, peraltro, c’è qualche perplessità, se è vero che il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Tommaso Nannicini, riferendosi agli 80 euro, ha detto: “Gli 80 euro sulle pensioni minime? E’ un tema da approfondire. Non è una riforma delle pensioni, si tratta di alcuni accorgimenti per il sostegno alle pensioni basse e sarà fatto da qui alla fine della legislatura”.
“I tempi non so prevederli. Non è la priorità”. Ciò pronunciato da parte del sottosegretario, conoscendo il decisionismo del buon Matteo, non è escluso che Nannicini, amicizia a parte col Presidente, rischi seriamente il posto.