Bollette troppo alte, ecco cosa consuma di più in casa

Antonio Capobianco

Quali elettrodomestici sono i maggiori responsabili delle bollette in casa e cosa dobbiamo aspettarci per il prossimo inverno.

Bollette troppo alte ecco chi consuma di piu in casa
foto@Tasnim News Agency, CC BY 4.0, via Wikimedia Commons

I prezzi dell’elettricità dovrebbero raggiungere nuovi picchi questo inverno. Affinché i costi non continuino a salire alle stelle, molte persone dovranno rivedere il proprio consumo di elettricità e forse ridurre l’uso di alcuni elettrodomestici in casa.

Con alcuni elettrodomestici, puoi risparmiare più di altri, se guardi ai kilowattora (kWh) risparmiati. Annualmente una villa consuma circa 20.000 kWh e un miniappartamento circa un decimo, 2.000 kWh.

Per arrivare fino a un kWh, ad esempio, bastano dieci minuti in sauna (6.000 W), otto minuti per il piano cottura ad induzione (potenza massima 7.350 W) o 27 minuti con asciugacapelli acceso (2.200 W). Per il forno, ci vogliono 75 minuti per consumare un kWh. Per la lavatrice sono necessari da uno a due lavaggi a 40 gradi.

Quindi, se vuoi vivere in modo efficiente dal punto di vista energetico ma allo stesso tempo asciugare rapidamente i tuoi vestiti e lenzuola dopo il lavaggio, probabilmente dovrai rivedere i tuoi metodi. L’asciugatrice è uno dei più grandi “consumatori” di energia della casa, quando dopo solo un quinto di asciugatura si arriva fino a un kWh.

Durante i giorni più freddi, il riscaldamento del motore impiega solo un’ora e mezza per consumare un kWh.

In breve, tutto ciò che ha a che fare con il calore in casa consuma più energia.

Se il calore in casa si abbassa di un solo grado, puoi risparmiare circa il cinque percento di energia.

Dopo il fattore riscaldamento c’è l’acqua calda, che di solito costa circa un quarto di quanto costa il riscaldamento. Ma dipende anche dalla famiglia. Una coppia di pensionati ha un consumo di acqua calda significativamente inferiore rispetto a una famiglia con tre adolescenti.

Per ridurre i costi dell’elettricità, una revisione dell’impianto di riscaldamento della casa è quindi un’ottima soluzione. Una soluzione è aggiornare l’impianto di riscaldamento. Ad esempio, se si dispone di elettricità ad azione diretta, spesso può essere integrata con una pompa di calore ad aria.

Se la casa ha una caldaia elettrica e un sistema ad acqua, una buona soluzione può essere quella di collegare una pompa di calore ad aria o un riscaldamento geotermico, ma questo significa un investimento maggiore.

Se stai sostituendo i tuoi vecchi elettrodomestici, potrebbe anche valere la pena controllare l’efficienza energetica di quelli nuovi.

Se hai intenzione di acquistare una nuova lavatrice, ad esempio, è importante non solo guardare quanta poca elettricità consuma, ma anche la qualità dei lavaggi.

C’è una differenza tra potenza (misurata in watt) ed energia (misurata in watt moltiplicata per tempo = wattora).

Esempi di KWh: Aria condizionata, 1 ora – Aspirapolvere, 1,4 ore – Fornello elettrico (500 W), 2 ore – Congelatore, classe A++, 32 ore – Lampadina 40 W, 25 ore – Asciugacapelli (2200 W), 27 minuti – Piano cottura ad induzione (potenza max 7350 W), 8 minuti – Riscaldamento a infrarossi (1800 W), 30 minuti – Frigorifero, classe A++, 75 ore – Ricarica Smartphone, 200 ore – Riscaldatore motore, 1,5 ore – Asciugatrice, classe B, quinta asciugatura – Lavatrice 40°, 1-2 lavaggi – Forno, 75 minuti

Fonte: Mälarenergi

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