Berlusconi, superato l’intervento al cuore, ora si trova in terapia intensiva cardiochirurgica.
L’operazione al cuore di Silvio Berlusconi: sembra sia andato tutto bene. L’intervento è durato circa quattro ore.
Il paziente è stato trasferito all’unità operativa di terapia intensiva cardiochirurgica. L’ex cavaliere era stato ricoverato per uno scompenso cardiaco il 7 giugno all’ospedale San Raffaele di Milano, dove per l’appunto è stato fatto l’intervento per la sostituzione della valvola aortica.
In base alle dichiarazioni dei sanitari non c’è stato alcuna complicazione e tutto si sarebbe svolto senza nessun problema.
La permanenza del paziente al centro di terapia intensiva dovrebbe durare un paio di giorni, secondo la procedura. Da qui si monitorano in maniera costante gli effetti dell’intervento.
Successivamente, dovrebbe tornare nel proprio reparto, nel quale la permanenza dovrebbe essere di circa una settimana o poco più.
Poi ci sarà la vera e propria riabilitazione, che probabilmente avverrà a casa.
L’intervento è stato eseguito congiuntamente dal Professor Alfieri, primario di cardiochirurgia e dal Professor Zangrillo, primario di Anestesia e Riabilitazione.
Quest’ultimo è anche medico di fiducia di Silvio Berlusconi. Zangrillo, interrogato sull’operazione, si è limitato a dire che è andato tutto come previsto, e che attualmente l’ex cavaliere è sotto monitoraggio come tutti i pazienti.