Dopo l’intervento a Berlusconi, ci sarà un mese di riabilitazione.
L’ex cavaliere sarà operato probabilmente martedì prossimo, e nel frattempo proseguono le analisi e gli accertamenti di prammatica. Silvio Berlusconi sembra aver passato una notte tranquilla.
Era stato ricoverato qualche giorno fa al San Raffaele di Milano per uno scompenso cardiaco di una certa entità, ed è in attesa dell’intervento a cuore aperto per la sostituzione della valvola aortica.
Il Primario di anestesia Alberto Zangrillo assicura: E’ tranquillo e sereno, si trova bene e mangia i pasti dell’Ospedale.
Nel frattempo arrivano attestati di stima e vicinanza da parte di amici, politici e di gente comune, che augurano una veloce ripresa e un pronto rientro in campo, come suole dire Berlusconi stesso.
Per quanto riguarda il luogo della prevista riabilitazione, sempre Zangrillo ha spiegato che Berlusconi dovrà fare almeno un mese di riabilitazione.
“Le opzioni sono tante, prosegue Zangrillo, l’ospedale è comodo, con una sede per la riabilitazione a cento metri da qui”.
Zangrillo è per l’appunto l’anestesista che lo segue, mentre l’operazione sarà eseguita dal primario di cardiochirurgia del San Raffaele, Ottavio Alfieri, che ora si trova a Campobasso per un convegno.