Per Silvio Berlusconi il centro destra deve vincere al primo turno.
In una riunione dell’ufficio di Presidenza di Forza Italia a Palazzo Grazioli, il Cavaliere ha detto: “dobbiamo passare alla storia come i salvatori della democrazia e della libertà portando il centrodestra alla vittoria al primo turno”.
Non è ben chiaro che cosa c’entri la vittoria di Forza Italia o del centrodestra al primo turno col salvataggio della democrazia. Detto dal Cavaliere poi, tutto dire. Ed è ancora meno chiaro che cosa c’entri la vittoria del centrodestra al primo turno col salvataggio della libertà.
La democrazia e la libertà in verità, di là dei soliti e demagogici interventi del Cavaliere, sono concetti troppo nobili perché siano trattati in maniera così strumentale, poco nobile e del tutto non pertinente.
Anche perché la libertà e la democrazia sono state inscritte con parole di sangue nella nostra Costituzione, e vanno trattate col dovuto rispetto, e soprattutto capite, non interpretate alla bisogna o peggio ancora strumentalizzate in maniera così pacchiana per tirare acqua al mulino di una forza o di un orientamento politico.
E l’intervento di Silvio Berlusconi è finito poi col nulla e nel nulla, dal momento che ha sostenuto che “per la scelta dei candidati alle amministrative si è deciso di sostenere ovunque il candidato migliore”. No comment, rispetto a una tale banalità.