In questi mesi medici ed infermieri sono stati veri e propri eroi, ed in decine hanno sacrificato persino la loro vita pur di stare vicini ai nostri cari e strapparli alla morte, isolati da tutto e tutti.
Ma, come ben sappiano, tra tanti eroi si può nascondere qualche mela marcia, che approfitta della situazione per trarre beneficio.
Senza voler generalizzare, purtroppo accede, come ci racconta una triste storia che in queste ore viene da Bergamo.
Un infermiere 41enne di origini albanesi residente a Boltiere (Bergamo) ha rubato il bancomat a un 66enne malato di Covid. Con la complicità della fidanzata 21enne, ha prosciugato il conto corrente dell’uomo, prelevando e utilizzando 6mila euro in poche settimane.
I fatti risalgono a marzo, il periodo più drammatico per la diffusione dell’epidemia a Bergamo e dintorni.
Ad accorgersi della truffa i familiari dell’uomo che notano movimenti sospetti sulla carta e presentano querela al comando della polizia locale di Romano di Lombardia.
Al termine delle indagini, il 4 agosto, la polizia locale si è presentata a casa dei due sospettati. La donna era presente, mentre il 41enne ha tentato la fuga ma è stato fermato. I due sono stati denunciati a piede libero per furto aggravato in concorso.