Batterie al litio, allo smaltimento ci pensano i funghi

Antonio Capobianco

Batterie al litio, allo smaltimento ci pensano i funghiAgevolato lo smaltimento delle batterie al litio grazie a dei funghi.

Forse non ci saranno più grossi problemi in futuro per le batterie di smartphone, tablet e altri device elettronici. Ad agevolare il processo di smaltimento saranno dei microscopici funghi.

Questi sono in grado di estrarre litio e cobalto mediante un processo assolutamente rispettoso dell’ambiente.

A fare questa scoperta sono stati degli studiosi della famosa Università della Florida del Sud. I risultati della ricerca sono stati presentati a un convegno della Società Americana di Chimica, ACS, tenutosi recentemente a Philadelphia.

Il responsabile della ricerca, Jeffrey A. Cunningham, in proposito ha detto: “L’idea è di uno studente che aveva già avuto esperienza nell’estrazione dei metalli dalle scorie prodotte dai processi di fusione”.

“Stavamo osservando la rapida diffusione degli smartphone e degli altri prodotti con batterie ricaricabili, e lì abbiamo concentrato la nostra attenzione”.

“La richiesta di litio, ha aggiunto Cunningham, sta crescendo rapidamente, e le attività di estrazione non sono più sostenibili. Abbiamo selezionato tre tipi di funghi: Aspergillus niger, Penicillium simplicissimum e Penicillium Chrysogenum”.

“Li abbiamo selezionati perché avevano già dimostrato di saper estrarre metalli da altri tipi di rifiuti. Abbiamo dimostrato che essi sono in grado di estrarre anche litio e cobalto dalle batterie esauste”.

 

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