Agevolato lo smaltimento delle batterie al litio grazie a dei funghi.
Forse non ci saranno più grossi problemi in futuro per le batterie di smartphone, tablet e altri device elettronici. Ad agevolare il processo di smaltimento saranno dei microscopici funghi.
Questi sono in grado di estrarre litio e cobalto mediante un processo assolutamente rispettoso dell’ambiente.
A fare questa scoperta sono stati degli studiosi della famosa Università della Florida del Sud. I risultati della ricerca sono stati presentati a un convegno della Società Americana di Chimica, ACS, tenutosi recentemente a Philadelphia.
Il responsabile della ricerca, Jeffrey A. Cunningham, in proposito ha detto: “L’idea è di uno studente che aveva già avuto esperienza nell’estrazione dei metalli dalle scorie prodotte dai processi di fusione”.
“Stavamo osservando la rapida diffusione degli smartphone e degli altri prodotti con batterie ricaricabili, e lì abbiamo concentrato la nostra attenzione”.
“La richiesta di litio, ha aggiunto Cunningham, sta crescendo rapidamente, e le attività di estrazione non sono più sostenibili. Abbiamo selezionato tre tipi di funghi: Aspergillus niger, Penicillium simplicissimum e Penicillium Chrysogenum”.
“Li abbiamo selezionati perché avevano già dimostrato di saper estrarre metalli da altri tipi di rifiuti. Abbiamo dimostrato che essi sono in grado di estrarre anche litio e cobalto dalle batterie esauste”.