Barack Obama e i cuori spezzati dalla stage di Orlando, in Florida.
In conferenza stampa, dopo il crimine feroce di Orlando, il Presidente degli Stati uniti ha detto: “I nostri cuori sono spezzati oggi. E’ stato un atto di terrore e di odio. Manteniamo i valori che ci fanno Americani.
Dobbiamo dimostrare che siamo un Paese che è soprattutto identificato per l’amore e non per l’odio”.
Di parere contrario il repubblicano Donald Trump, che strumentalmente ha affermato: “Nelle sue dichiarazioni, il presidente Obama si è rifiutato vergognosamente perfino di pronunciare le parole Islam radicale.
Solo per questo morivo, dovrebbe dimettersi”. Sembra un po’ pochino per chiedere le dimissioni, ma il personaggio è questo.
Tanto per non risparmiare nessuno, Trump ha ridicolmente invitato anche la sua rivale Hillary Clinton a rinunciare alla candidatura alla presidenza.
Il Presidente Obama ha comunque proseguito: “E’ un giorno particolare per gli americani che sono lesbiche o gay, transgender o bisessuali, persone che si erano riunite per ballare, per vivere”.
“Pulse era un luogo di solidarietà. L’attacco a qualsiasi americano indipendentemente dalla razza, dalla religione, dagli orientamenti sessuali è un attacco contro tutti noi, contro i valori fondamentali della dignità che identificano il nostro Paese”.