Per il Cardinal Bagnasco sulle Unioni Civili i diritti già ci sono.
Non si dà pace il Cardinale sul tema delle Unioni Civili. Lo scontro in realtà è sempre aspro, ed è uno scontro di civiltà: da una parte certo conservatorismo ecclesiastico, un cattolicesimo antimoderno e antistorico, dall’altra la civiltà dei moderni modelli di democrazia occidentale, ai quali stentiamo ad allinearci.
Il Presidente della CEI, nel commentare in conferenza stampa l’annuncio del voto sulle unioni civili la settimana prossima, ha detto: “I diritti individuali sono già ampiamente assicurati e mettere sullo stesso piano il matrimonio con altre unioni è indebolire la famiglia”.
E poi ancora, ha dichiarato: “L’unico punto di differenza è l’assenza di fedeltà. Mi chiedo se questa possa essere una discriminante. La famiglia è quella fondata sul matrimonio tra un uomo e una donna, è il fondamento della società civile”.
Per quel che riguarda le adozioni, Bagnasco sottolinea: “Sono state stralciate e noi tutte speriamo che non rientrino in altro modo, perché sarebbe un’ipocrisia”.
Questo è lo stato dell’arte delle posizioni ufficiali della CEI e la settimana prossima vedremo che succede, con una posizione del governo che preannuncia la fiducia.