L’Assegno Unico Universale rappresenta un aiuto economico fondamentale per le famiglie italiane con figli a carico. Ma cosa succede quando il figlio compie 18 anni? Questa domanda è comune tra i genitori che già beneficiano di questo sostegno. In questo articolo analizzeremo nel dettaglio come cambia l’Assegno Unico dopo la maggiore età, quali sono i requisiti per continuare a percepirlo e come presentare la domanda correttamente.
Cos’è l’Assegno Unico Universale?
L’Assegno Unico Universale è un contributo mensile introdotto per semplificare e unificare le misure di sostegno alle famiglie con figli a carico. È rivolto a tutte le famiglie, indipendentemente dal reddito, anche se l’importo varia in base all’ISEE e ad altri fattori come il numero di figli e la presenza di disabilità.
Cosa Succede Quando il Figlio Diventa Maggiorenne?
Quando un figlio compie 18 anni, l’Assegno Unico subisce alcune modifiche. In linea generale, l’assegno può continuare a essere erogato fino ai 21 anni, ma solo al verificarsi di determinate condizioni:
Requisiti per il Figlio Maggiorenne (18-21 anni)
Per poter continuare a ricevere l’Assegno Unico, il figlio maggiorenne deve rientrare in almeno una delle seguenti categorie:
- Frequenza scolastica o universitaria: Iscrizione a un corso di studi scolastico o universitario.
- Formazione professionale o tirocinio: Partecipazione a corsi di formazione o tirocini con un reddito inferiore a 8.000 euro annui.
- Servizio civile universale: Adesione ai programmi di servizio civile.
- Disoccupazione e ricerca attiva di lavoro: Registrazione presso i centri per l’impiego.
Superati i 21 anni o in assenza dei requisiti sopra elencati, il diritto all’Assegno Unico decade.
Importi dell’Assegno per i Figli Maggiorenni
Gli importi dell’Assegno Unico per i figli maggiorenni sono generalmente inferiori rispetto a quelli destinati ai minori. In particolare, l’importo varia in base all’ISEE familiare:
- ISEE fino a 15.000 euro: circa 91 euro al mese per ciascun figlio maggiorenne.
- ISEE superiore a 40.000 euro: l’importo minimo è di 25 euro al mese.
In caso di figli disabili, l’assegno prosegue senza limiti di età e con importi maggiorati.
Come Presentare la Domanda
La domanda per continuare a ricevere l’Assegno Unico deve essere presentata annualmente tramite il portale INPS o rivolgendosi ai CAF. È necessario aggiornare la situazione del figlio maggiorenne, allegando la documentazione che dimostri il rispetto dei requisiti richiesti (es. certificato di iscrizione all’università, contratto di tirocinio, ecc.).
Documenti Necessari
- ISEE aggiornato
- Certificazione di iscrizione a scuola, università o corsi di formazione
- Documentazione sul reddito (se necessario)
- Eventuali certificazioni di disabilità
Cosa Fare in Caso di Decadenza dell’Assegno
Se il figlio non rispetta più i requisiti, è fondamentale comunicarlo tempestivamente all’INPS per evitare sanzioni o richieste di restituzione delle somme percepite indebitamente. In alternativa, è possibile verificare se si ha diritto ad altri benefici o agevolazioni.
Conclusioni
L’Assegno Unico per i figli maggiorenni offre un importante sostegno economico, ma è fondamentale conoscere i requisiti specifici per continuare a beneficiarne dopo i 18 anni. Tenere aggiornati i propri dati e rispettare le scadenze burocratiche permette di evitare problemi e continuare a ricevere il contributo.
Se hai bisogno di ulteriori informazioni o assistenza nella compilazione della domanda, puoi rivolgerti ai CAF, ai patronati o consultare direttamente il sito dell’INPS.