La supernova luminosissima ribattezzata “assassina”, osservata dal giugno 2015.
Il suo nome viene storpiato ed abbreviato in “assassina” ma il nome col quale è stata chiamata questa supernova molto brillante è: Asassn-15lh.
Si tratta di una supernova particolarmente brillante, scoperta dal Kavli Institute for Astrophysics di Pechino, il gruppo di astronomi, guidato da Subo Dong, è riuscito ad individuarla e a calcolare che la sua luminosità supera addirittura di 570 miliardi di volte quella del nostro Sole.
Nel gruppo di studio della supernova “assassina”, c’è anche un’italiana, Filomena Bufano che fa parte dell’osservatorio INAF Astrofisico di Catania, ma la scoperta è arrivata grazie ad una collaborazione molto vasta e ad una serie di telescopi sparsi per tutto il globo.
Della collaborazione infatti fa parte anche il centro del programma di osservazioni, quello dl All Sky Automated Survey for SuperNovae che ha sede all’Ohio State University, la collaborazione ha visto l’utilizzo di diversi telescopi robotici di 14cm di diametro, che hanno scandagliato la volta celeste nel periodo in cui la banda della luce visibile era ad intervalli di ogni due o tre notti.
La ricercatrice italiana Filomena Bufano ha commentato:
“L’importanza di questa classe di supernovae estreme sta nella possibilità di osservarle anche a grandissime distanze, grazie alla loro estrema luminosità, la comprensione dell’origine fisica di questo tipo di oggetti è fondamentale dunque non solo perché potremo utilizzarli come indicatori di distanza ma anche perché attraverso essi saremo così testimoni dell’evoluzione delle stelle formatesi nelle prime fasi dell’Universo, grazie anche alle grandi potenzialità dei futuri telescopi come lo European Extremely Large Telescope (E-ELT) e il James Webb Space Telescope”.
Asassn-15lh ha “lasciato” il suo primo segnale di lucentezza nel giugno del 2015.