L’azienda di Cupertino si adegua alle normative del fisco italiano.
Apple ha chinato il capo riguardo la multa dovuta al fisco italiano per l’inchiesta legata alla frode fiscale, l’accordo si baserà sul versamento, da parte della filiale italiana dell’azienda di Cupertino, di 318 milioni di euro.
E’ stata proprio l’Agenzia delle Entrate, attraverso un portavoce, ha confermare l’accordo raggiunto dopo alcuni mesi di trattative, d’altronde molti dei marchi internazionali sono soliti “posizionarsi” sul territorio e trovare escamotage per evadere il fisco italiano.
A questo punto il pagamento da parte della filiale italiana che fa capo alla Apple, potrebbe così creare il primo precedente sul territorio che cambierebbe la posizione anche di altri grandi aziende che operano sul territorio europeo e italiano.
La filiale italiana della Apple era accusata del mancato pagamento della tassa Ires dal 2008 al 2013, successivamente sarà discusso anche un ruling ovvero un calcolo ammortizzabile delle spese fiscali tra Italia e Irlanda.