Nonostante le polemiche ed i malumori della comunità scientifica internazionale, la scorsa settimana la Russia ha annunciato di aver brevettato il suo primo vaccino anti-Covid, ed anche nel nostro paese la sperimentazione è in fase molto avanzata.
La Cina non poteva però lasciarsi “superare” a cuor leggero: ecco perché, in queste ore, anche la Cina ha annunciato di avere brevettato il suo primo vaccino contro il coronavirus, sviluppato dalla CanSino Biologics.
Lo ha fatto sapere l’agenzia stampa statale Xinhua, che ha diffuso una notizia apparsa su un organo di propaganda del governo.
Un altro traguardo da festeggiare, quindi? Molto presto avremo finalmente un vaccino da produrre su larga scala?
Non proprio: secondo i dati ufficiali dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, né il vaccino registrato in Russia né quello brevettato da CanSino risultano tra i sei che oggi sono nella “fase 3” di sperimentazione, cioè la più avanzata e affidabile per valutarne l’efficacia, ma anche la più delicata.
Il via libera spiana la strada alla possibile produzione di massa in tempi rapidi nel caso di un ritorno della pandemia, ha comunque precisato la China National Intellectual Property Administration, citata dal network statale Cctv.