Negli ultimi mesi si è parlato tantissimo di razzismo ed in particolare di antisemitismo anche nel nostro paese: fenomeno ben lontano dall’essere sradicato ed anzi continuamente alimentato dagli estremismi di destra, l’odio verso le persone di origine ebraica continua a far proseliti, e proprio qui da noi ha portato a concedere la scorta all’ex sopravvissuta allo sterminio perpetuato dai nazisti durante la seconda guerra mondiale, la senatrice Liliana Segre.
Ma anche dalla civilissima Danimarca arrivano notizie di atti a dir poco deprecabili: oltre 80 lapidi sono state infatti vandalizzate in un cimitero ebraico risalente al 1807 a Randers, una cittadina danese dello Jutland. Lo riporta il giornale locale Randers Amtsavis.
La polizia dello Jutland ha avviato un’indagine ed ha chiesto a testimoni di farsi avanti se “hanno visto persone sospette intorno al cimitero o se hanno informazioni sui responsabili”, ha detto il commissario Bo Christensen al giornale Randers Amtsavis.
L’attacco è avvenuto nell’anniversario della ‘Notte dei cristalli’ quando, tra il 9 ed il 10 novembre 1938 i nazisti attaccarono, distrussero e diedero alle fiamme sinagoghe, cimiteri, negozi ed abitazioni degli ebrei in Germania.
Le lapidi vandalizzate sono state rovesciate, dipinte di verde e sfregiate con graffiti antisemiti.