Oggi, qualsiasi cosa ci serva, lo andiamo a cercare su Amazon, la piattaforma si e-commerce tra le più conosciute e apprezzate al mondo.
Milioni di utenti, milioni di prodotti disponibili, consegne super veloci, anche in poche ore, per avere in men che non si dica, tra le proprie mani, il proprio oggetto dei desideri.
Ma questa piattaforma oggi onnicomprensiva da dove viene? Qual è la sua storia, anche abbastanza recente rispetto ad altri colossi del suo calibro?
Era il 1994 quando Jeff Bezos, fondava Amazon nel garage della sua casa. Aveva da poco lasciato il suo ruolo da vice presidente alla D.E. Shaw di New York, per trasferirsi sulla costa occidentale, e più precisamente a Bellevue, nello stato di Washington.
I suoi genitori furono i suoi primi investitori, dandogli 300 mila dollari (gran parte dei loro risparmi) solo perché si fidavano di lui, ma senza capire bene cosa stava realizzando.
All’inizio l’idea era vendere libri, e di cercare di recuperare gli investimenti iniziali, ma tutti rimasero letteralmente scioccati dalla risposta della clientela: nei primi 30 giorni Amazon ricevette ordini da 50 Stati US e da 45 Paesi del mondo, un successo che nessuno si aspettava.
Dopo 2 mesi di attività potè contare su oltre 20 mila dollari di vendite settimanali e dopo un solo anno di attività su 1 milione di clienti registrati.
L’approdo in Borsa è datato 1997. Due anni dopo, Amazon contava già oltre duemila impiegati.
Oggi la società, che ha il quartier generale a Seattle, ha magazzini e sedi di smistamento in tutto il mondo e ha negozi online in Australia, Brasile, Canada, Cina, Francia, Germania, India, Giappone, Messico, Spagna, Olanda, Gran Bretagna e Italia.