Alta tecnologia medica, ricostruito un femore con un omero donato.
Il paziente, sottoposto due anni fa a intervento, era un bimbo di sei anni con un osteosarcoma primitivo, un tumore alle ossa di una certa gravità.
Il bimbo era stato sottoposto a intervento chirurgico con ricostruzione del femore tramite un omero proveniente da un donatore, attraverso la “banca dei tessuti”.
Adesso il ragazzino ha otto anni e ha terminato le cure oncologiche. E’ tornato a una vita normale.
La notizia è stata data solo in questi giorni per ragioni di privacy e perché all’epoca era il più piccolo paziente in assoluto sottoposto a questo tipo di intervento.
L’operazione era avvenuta nel reparto chirurgia oncologica ortopedica della città della salute a Torino.
Spiega il Dott. Giuseppe Maria Milano, esperto in osteosarcomi dell’ospedale Bambin Gesù di Roma: “Si fanno circa 20, 25 interventi all’anno in questo ospedale per malattie oncologiche alle ossa. Di questi, circa un terzo vengono trattati con osso di banca, nei bambini sotto i 15 anni, gli altri due terzi sono protesizzazioni”.
“L’utilizzo con osso da banca è preferibile e si effettua ormai da anni in tutti quei pazienti pediatrici in via di sviluppo e crescita”.