Alice nel paese delle meraviglie, curiosità che non conosci

Antonio Capobianco

Alice nel Paese delle Meraviglie” è un racconto per bambini creato dalla scrittrice inglese Lewis Carroll e pubblicato nel 1865.

Il libro racconta la storia di una giovane ragazza di nome Alice che, seguendo un coniglio bianco parlante, cade in una tana e si ritrova in un mondo fantastico popolato da strani personaggi, tra cui il Cappellaio Matto, la Regina di Cuori e il Brucaliffo.

Alice nel paese delle meraviglie curiosita
foto@Pixabay

La storia è diventata un classico della letteratura per l’infanzia e ha ispirato numerose trasposizioni cinematografiche, teatrali e televisive.

La trama del libro segue Alice mentre si imbatte in una serie di avventure assurde e divertenti in un mondo dove le leggi della logica e della fisica non si applicano. Incontra personaggi bizzarri e affronta situazioni imprevedibili, come crescere fino a diventare troppo grande per il suo ambiente o rimpicciolire fino a diventare troppo piccola.

Il libro è scritto in uno stile surreale e assurdo, che lo rende una lettura divertente e stimolante per i lettori di tutte le età. “Alice nel Paese delle Meraviglie” è stato considerato come un’opera di critica sociale, una satira sulla società vittoriana e un’allegoria sulla crescita e l’apprendimento.

Curiosità su “Alice nel Paese delle Meraviglie”

  • Il libro è stato scritto originariamente come un racconto orale per intrattenere le figlie di un amico di Lewis Carroll durante una gita in barca sul fiume Tamigi.
  • Il personaggio di Alice è ispirato ad una vera persona, Alice Liddell, figlia di un amico di Carroll.
  • Il libro è stato scritto sotto lo pseudonimo di Lewis Carroll, il vero nome dell’autore è Charles Lutwidge Dodgson.
  • Il libro è stato pubblicato per la prima volta nel 1865, ma non ha riscosso molto successo fino alla sua ristampa nel 1866.
  • Il libro ha un seguito “Attraverso lo specchio e quel che Alice vi trovò”
  • Il libro è stato tradotto in più di 80 lingue.
  • Il libro è stato adattato in molte forme di intrattenimento, tra cui film, spettacoli teatrali, cartoni animati e giochi.
  • Il Cappellaio Matto è stato scelto come simbolo della patologia da stress post-traumatico.

In sintesi “Alice nel Paese delle Meraviglie” è un’opera che ha saputo conquistare generazioni di lettori di tutte le età con la sua storia fantastica e divertente, i suoi personaggi bizzarri e le sue avventure assurde.

l libro è stato anche interpretato in modi diversi, come una critica sociale, una satira sulla società vittoriana e un’allegoria sulla crescita e l’apprendimento.

E’ stato un successo sia in termini di vendite che di critica e continua ad essere una lettura popolare a distanza di decenni dalla sua prima pubblicazione. La sua influenza è stata vasta e ha ispirato molte opere successive nella letteratura, nell’arte e nell’intrattenimento.

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